TUTTO mercato WEB
Italia: Raspadori out, 10' per Scamacca. Ma non sono rimpianti: col Sassuolo 3 gol (in due)
C'era davvero di meglio? L'Italia che ieri ha avuto l'ennesima conferma, probabilmente quella definitiva, di non poter giocare con Insigne centravanti deve per forza di cose guardare a ciò che oggi produce in termini di attaccanti.
Spoiler: troppo poco
Le gare di ottobre e novembre ci sono servite per capire che questa Nazionale ha ancora grande bisogno di Ciro Immobile. Anche se i suoi numeri con l'Italia non sono paragonabili a quelli con la Lazio, resta per distacco il miglior centravanti a disposizione di Mancini. Lo dice il campionato (10 gol fin qui, è lui il capocannoniere), lo dice il campo quando non c'è. A Roma ha giocato Belotti, ma il suo ultimo anno e mezzo - 15 gol complessivamente col Torino - racconta di un giocatore arenato da problemi avuti dai granata. Che ora deve ritrovarsi: fisicamente, ma soprattutto mentalmente.
Dopo Immobile questa Serie A dice Destro e Pinamonti
Il problema è che dalla Serie A sta emergendo davvero poco. Oggi, dopo 12 giornate, il secondo centravanti italiano più prolifico dopo Ciro Immobile è Mattia Destro con sei reti. Poi, restando ai centravanti, c'è Andrea Pinamonti a quota 4. Nel mezzo tantissimi bomber stranieri. Inter, Milan, Juventus, Roma, Napoli, Fiorentina hanno al centro del loro attacco giocatori non italiani: chiaramente, questo ha delle conseguenze anche sulla Nazionale.
Raspadori e Scamacca non possono essere due rimpianti
Giacomo Raspadori che ieri ha osservato tutta la gara dalla panchina in Serie A ha fin qui segnato un gol in 754 minuti. Due reti in 364' per Gianluca Scamacca, centravanti che ieri ha giocato gli ultimi dieci minuti.
I numeri li inchiodano ma lo stesso discorso può essere fatto per Moise Kean, nelle ultime due partite dell'Italia non convocato per infortunio: 2 gol in 323 minuti con la maglia della Juventus, quasi mai titolare. Oggi le alternative a Immobile e Belotti faticano a imporsi con la maglia dei rispettivi club, come potrebbero farlo con quella azzurra?
Spoiler: troppo poco
Le gare di ottobre e novembre ci sono servite per capire che questa Nazionale ha ancora grande bisogno di Ciro Immobile. Anche se i suoi numeri con l'Italia non sono paragonabili a quelli con la Lazio, resta per distacco il miglior centravanti a disposizione di Mancini. Lo dice il campionato (10 gol fin qui, è lui il capocannoniere), lo dice il campo quando non c'è. A Roma ha giocato Belotti, ma il suo ultimo anno e mezzo - 15 gol complessivamente col Torino - racconta di un giocatore arenato da problemi avuti dai granata. Che ora deve ritrovarsi: fisicamente, ma soprattutto mentalmente.
Dopo Immobile questa Serie A dice Destro e Pinamonti
Il problema è che dalla Serie A sta emergendo davvero poco. Oggi, dopo 12 giornate, il secondo centravanti italiano più prolifico dopo Ciro Immobile è Mattia Destro con sei reti. Poi, restando ai centravanti, c'è Andrea Pinamonti a quota 4. Nel mezzo tantissimi bomber stranieri. Inter, Milan, Juventus, Roma, Napoli, Fiorentina hanno al centro del loro attacco giocatori non italiani: chiaramente, questo ha delle conseguenze anche sulla Nazionale.
Raspadori e Scamacca non possono essere due rimpianti
Giacomo Raspadori che ieri ha osservato tutta la gara dalla panchina in Serie A ha fin qui segnato un gol in 754 minuti. Due reti in 364' per Gianluca Scamacca, centravanti che ieri ha giocato gli ultimi dieci minuti.
I numeri li inchiodano ma lo stesso discorso può essere fatto per Moise Kean, nelle ultime due partite dell'Italia non convocato per infortunio: 2 gol in 323 minuti con la maglia della Juventus, quasi mai titolare. Oggi le alternative a Immobile e Belotti faticano a imporsi con la maglia dei rispettivi club, come potrebbero farlo con quella azzurra?
Altre notizie
Ultime dai canali
palermoSerie B, Palermo-Reggiana: la designazione arbitrale
romaNapoli, Calzona: "Ho chiesto ai calciatori di pensare solo alla Roma. Voglio vedere carattere e voglia di vincere la partita"
napoliRILEGGI LIVE - Calzona: "Non c'è voglia, ma io non ci sto! La squadra deve sentirsi responsabile, ora fuori l'orgoglio! Su Roma, la difesa e ADL..."
juventusLIVE TJ - Tra poco la conferenza stampa di ALLEGRI
milanJuventus, alle 14 parla Massimiliano Allegri in conferenza stampa
serie cMinadeo: "Il mio Legnago rognoso, affamato e applicato. Anche ai playoff"
cagliariRadiolina, Casini: "Il Genoa non regalerà nulla. Per la salvezza manca ancora qualcosa"
lazioEx Lazio | Klose e un retroscena sul Borussia Dortmund: c'entra Immobile
Primo piano