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Giovanni Trapattoni, non dire gatto se non l'hai nel sacco. Recordman del nostro calcio come trofeiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 17 marzo 2023, 05:00Nato Oggi...
di Andrea Losapio

Giovanni Trapattoni, non dire gatto se non l'hai nel sacco. Recordman del nostro calcio come trofei

Giovanni Trapattoni è un totem, forse inarrivabile, del nostro calcio. Perché ha vinto la Coppa dei Campioni, la Coppa UEFA e la Coppa delle Coppe. Ma anche sette Serie A, un campionato tedesco, uno portoghese e uno austriaco. Tutto questo solamente nella carriera da allenatore, quella che ha avuto poche eguali. Nato nel 1939 nell'hinterland milanese da un operaio della bassa bergamasca e da una contadina, cresce a Cusano Milanino in una cascina con altre undici famiglie.

Da calciatore inizia gli allenamenti nella Polisportiva Frassati di riguarda, poi all'US Cusano Milanino, fino alla cessione al Milan nel 1955-56. Era un centrocampista difensivo, che però riusciva a districarsi bene anche come difensore, soprattutto da terzino. Gioca praticamente tutta la sua carriera nel Milan, dal 1958 al 1971, vincenzo anche la Champions 1962-63 a Wembley, contro il Benfica, dove gli toccò marcare Eusebio (tra l'altro senza particolari patemi). Due campionati vinti, due Coppe Campioni (l'altra nel 1968-69 contro l'Ajax di Johann Crujff), una Coppa delle Coppe, una Intercontinentale, oltre a una Coppa Italia e due Viareggio.


Va da sé che, come tecnico, inizi ancora del Milan. Nel 1975-76 diventa allenatore della prima squadra, salvo poi passare alla Juventus e all'Inter, tutto in sedici anni. Un decennio d'oro quello in bianconero, con sei Scudetti, prima di quello dei record con l'Inter nel 1988-89. Poi ancora Juve, Bayern Monaco, Cagliari, Bayern Monaco, Benfica, Stoccarda e infine Salisburgo. Poi la parentesi Nazionale, con la beffa dei Mondiali 2002 in Giappone e Corea del Sud per effetto di Byron Moreno, ma anche il disastro di Euro2004 con il biscottone fra Svezia e Danimarca. "Non dire gatto se non l'hai nel sacco" è il suo aforisma più solido: oggi compie 84 anni.