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Aggiustare e rivalorizzare: ecco le parole d'ordine del mercato della JuventusTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:07Editoriale
di Vincenzo Marangio
per Bianconeranews.it

Aggiustare e rivalorizzare: ecco le parole d'ordine del mercato della Juventus

Non è certamente un calciomercato scoppiettante quello che sta mettendo in essere la Juventus, ma la domanda che bisogna porsi è: questa rosa è davvero tutta da rifare? Soltanto un anno fa Giuntoli si prese un 8 pieno per il mercato fatto tra colpi in entrata e sacrifici indispensabili per ricostruire la squadra. Qualcosa (poco) ha funzionato, qualcos'altro (molto) invece no e allora la prima scommessa della nuova dirigenza con a capo Damien Comolli è quella di rivalorizzare quei colpi messi a segno nella scorsa estate e rimasti soltanto potenziali: Koopmeiners, Nico Gonzalez, Conceicao e Douglas Luiz su tutti. E mentre su quest'ultimo si sta lavorando alla cessione dopo la scarsa professionalità mostrata dal brasiliano che ha zero voglia di rimettersi in discussione in bianconero, per gli altri potrebbe esserci una seconda grande occasione. Molto dipenderà dall'utilizzo che ne farà Tudor e dal lavoro fisico e mentale che il tecnico juventino e il suo staff faranno, ma sarà importante anche il famoso contesto (quello societario) apparso nella passata stagione troppo autarchico e fragile. 

Mentre sotto la guida di Giuntoli e di Motta i problemi si risolvevano con decisioni forti e cessioni (vedi il caso Danilo), con Comolli la società vuole mostrarsi solida e abbastanza forte da pretendere rispetto per una maglia che per molti non ha avuto il valore che dovrebbe sempre avere. Ci sarà più dialogo con chi vuole rilanciarsi e chi sceglie di andare via ma alla fine le decisioni devono accontentare anche la società che non dovrà più darsi martellate sui piedi da sola. Sono tutti sotto esame, e davanti ad offerte importanti soltanto Yildiz e Thuram saranno considerati incedibili ma gli altri sono tutti sotto esame senza possibilità di fallire. Il lavoro è di quelli complicati, da gestire in silenzio, segretezza e con grande attenzione. Vlahovic e Douglas andranno via, probabilmente a Nico verrà data una seconda possibilità, a Conceicao è stato dato un messaggio importante con il riscatto effettuato mentre Koopmeiners sarà quello più sotto esame di tutti. E su questo aspetto, la patata bollente sarà nelle mani di Tudor.

Sulle cose da aggiustare si sta già muovendo Comolli: riscattare con formula e costi giusti Kolo Muani, e dopo aver rinforzato l'attacco con David, sacrificare Vlahovic per sistemare la difesa e sbloccare l'acquisto di Sancho. Dopodiché toccherà al centrocampo che, con la partenza di Miretti e Douglas Luiz potrebbe consegnare tra le mani del direttore generale bianconero un bottino di circa 50 milioni da investire per provare ad arrivare a Morten Hjulmand e chiudere, per ora, un cerchio su cui sarà necessario lavorare ancora molto sin dalla finestra di gennaio.