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tmw / juventus / Editoriale
Mai più un caso Douglas Luiz: Juve torna a farti rispettareTUTTO mercato WEB
ieri alle 16:23Editoriale
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

Mai più un caso Douglas Luiz: Juve torna a farti rispettare

Discussione aperta in casa Juve dopo che Douglas Luiz ha disertato il raduno: serve una società più severa rispetto a certi comportamenti

Se qualcuno ci avesse detto che un giocatore della Juve non si sarebbe presentato al raduno, non gli avremmo creduto: invece Douglas Luiz lo ha fatto. Senza peraltro dare una spiegazione. Grave, anzi gravissimo. La multa sarebbe il minimo sindacale. Mancanza di rispetto a tutti e danno causato alla società. Il giocatore è sul mercato, ha estimatori in Premier League, con l'Everton in pole position. Dopo questo episodio è lecito pensare che qualsiasi acquirente possa offrire meno rispetto a quanto chiederebbero i bianconeri, o comunque al reale valore del cartellino. L'ex Aston Villa sta forzando la mano in questa ottica? Lecito pensarlo. Questo non può e non deve accadere, soprattutto in un club come la Juve.

Il rapporto tra la Vecchia Signora e il centrocampista non è mai decollato. Prima Motta, poi Tudor, lo hanno utilizzato con il contagocce. Inoltre è stato fermo più di una volta per infortunio. A fine aprile, tramite un'interazione sul suo profilo Instagram, lo stesso Luiz aveva replicato alle critiche e all'ironia di un follower sulla sua situazione: “Perché uno come me non ha mai giocato due partite di seguito?”. Rispetto a quanto accadutro ieri, Juve infuriata, tifosi giustamente inviperiti per un comportamento non da professionista, peggio ancora se in malafede. Fermo restando la condanna senza appello per il brasiliano, la vicenda suona come un campanello d'allarme rispetto allo status di una società debole. Il caso Vlahovic ne è un altro esempio, seppure per motivi diversi e con una dinamica in cui il suo agente detta la linea.

I tifosi chiedono alla dirigenza il pugno duro per Douglas Luiz, in generale di farsi rispettare da chiunque, compresi club e procuratori in sede di trattativa. Basta essere succubi di persone e situazioni varie. Questo è l'appello per Comolli, chiamato ora a scelte ben precise sotto il profilo degli acquisti. Prima del giocatore, viene l'uomo. Chi varca la soglia della Continassa deve essere consapevole della tolleranza zero su determinati comportamenti. Tornano alla mente due episodi del passato. Luglio 2003. Camoranesi si presenta ad un ritiro tre ore dopo l'orario stabilito. Moggi infuriato, stava per cederlo. Novembre 2012. Pogba arriva in ritardo a due allenamenti, non viene convocato da Conte per la gara successiva a Pescara. Sull'argomento, domanda del sottoscritto all'allora dirigente Marotta dopo un match in casa della Roma: “Decisione punitiva?”. Risposta: “No, educativa”. Juve torna all'antico e fatti rispettare.