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La rabbia dei Juventus club ufficiali: "Siamo stanchi di tutto questo. Pronti a far valere i nostri diritti"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
venerdì 3 febbraio 2023, 19:17Primo piano
di Daniele Petroselli
per Bianconeranews.it

La rabbia dei Juventus club ufficiali: "Siamo stanchi di tutto questo. Pronti a far valere i nostri diritti"

Gli Juventus Official Fan Club fanno ancor di più quadrato. Dopo l'iniziativa sostenuta in tutta Italia di disdire gli abbonamenti alle pay-tv dopo la decisione della Corte FIGC di penalizzare la Juventus di 15 punti per il caso plusvalenze, ecco arrivare un nuovo comunicato, stavolta congiunto. "Riteniamo che la Juventus abbia fatto di nuovo da apripista rispetto alle acrobazie giuridiche della giustizia sportiva, che ancora una volta ha dimostrato di essere parziale, sommaria, frettolosa - si legge -. Siamo stanchi del clima mediatico che circonda ogni vicenda concernente la Juventus, siamo stanchi di dover sfamare il sentimento popolare, siamo stanchi della parzialità con cui vengono sempre fraudolentemente narrate le nostre vicende". E avvisano che anche in caso di revisione della sentenza da parte del Collegio di Garanzia del Coni "i danni collaterali sarebbero (come sempre) già stati consumati".

Juventus Club che poi annunciano: "Ci dichiariamo pronti a percorrere ogni strada possibile e lecita, al fine di far valere i nostri diritti e difendere quelli che riteniamo essere princìpi indefettibili. Prendiamo la distanza da mezzi di comunicazione che hanno sempre speculato sul nome Juventus facendone brandelli da vendere a chi legge". E hanno confermato di proseguire nell'azione di disdetta degli abbonamenti delle pay tv per favorire invece la partecipazione allo stadio "per far sentire la vicinanza alla squadra e a scrivere, a parlare di questa ingiustizia al fine di tenere alta l'attenzione e far comprendere la vera ragione di tutto ciò che sta accadendo. Quando si sbaglia si paga. Dopo un giusto processo. Grazie a prove tangibili e inconfutabili. Non si può cancellare impropriamente la storia scritta sul campo e colpire in tal modo il cuore dei tifosi".