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Con la riforma Champions entreranno in vigore anche le nuove regole del FFP, Traverso: "Le abbiamo redatte congiuntamente con i club, la sostenibilità è un obiettivo primario dell'UEFA"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 7 marzo 2023, 12:03Primo piano
di Alessio Tufano
per Bianconeranews.it

Con la riforma Champions entreranno in vigore anche le nuove regole del FFP, Traverso: "Le abbiamo redatte congiuntamente con i club, la sostenibilità è un obiettivo primario dell'UEFA"

In vista della riforma della Champions League che prenderà il via nel 2024 la UEFA ha messo appunto anche un aggiornamento delle regole riguardanti il fairplay finanziario. Il Director Financial Sustainability and Research della UEFA Andrea Traverso ha allegato a tal proposito un documento al bilancio UEFA dell'esercizio 2021/22 ed alcuni stralci sono stati riportati oggi da Calcio&Finanza: "Le nuove regole sono un’evoluzione del FFP. I regolamenti devono essere costantemente adattati e monitorati in funzione dell’evoluzione del mercato e del contesto in cui operano i club. Ma è un’evoluzione importante, non solo estetica, è un importante passo in avanti. Oltre a perfezionare le regole esistenti, ne abbiamo introdotte di nuove, in particolare la regola del costo di squadra - scrive Traverso - In primo luogo, è importante riconoscere che le regole precedenti hanno avuto un impatto profondo e positivo. Ma, ovviamente, non erano perfette, ed è un processo naturale adattare e migliorare le normative esistenti. In qualità di organo di governo del calcio europeo, la UEFA ha il dovere di garantire la stabilità finanziaria e continueremo a fare del nostro meglio per far rispettare queste nuove regole. È importante sottolineare che hanno ricevuto un sostegno unanime da tutta la comunità calcistica europea. Ottenere l’approvazione da così tante parti interessate è un risultato importante. La UEFA non ha redatto le regole da sola; lo abbiamo fatto insieme e in accordo con tutti i nostri stakeholder. È stato un lungo processo. Difficile, ma questo è normale, perché non tutti hanno gli stessi interessi e affrontano gli stessi problemi. Abbiamo costantemente cercato di condividere tutte le informazioni, incontrare regolarmente le parti interessate, ascoltare i commenti e raccogliere feedback. Con un processo inclusivo, democratico e trasparente, puoi superare qualsiasi sfida.

La continuazione del dialogo è fondamentale. Non appena i regolamenti sono stati approvati, abbiamo iniziato a comunicare bilateralmente. Abbiamo anche organizzato workshop e forum educativi, oltre alla creazione di toolkit e linee guida. Ci incontriamo con club e associazioni e collaboriamo con enti ombrello per organizzare workshop congiunti. C’è un piano educativo in corso. Per quanto riguarda le regole stesse, non entrano in vigore tutte in una volta ma attraverso un approccio scaglionato. Ciò consentirà a tutte le parti di abituarsi e di implementarle correttamente. La sostenibilità del calcio europeo è il nostro obiettivo principale. La società sta appena uscendo dalla pandemia di COVID-19 e molti club si trovano in acque turbolente. Guidarli verso un percorso sostenibile sarà impegnativo, forse più impegnativo di quanto non sia mai stato. Puoi avere le migliori normative, ma se non vengono applicate e se le persone non si impegnano a rispettarle, non otterrai i risultati desiderati. Ecco perché è fondamentale che abbiamo avuto il buy-in fin dall’inizio. Abbiamo il pieno sostegno dei nostri stakeholder e anche delle istituzioni europee".