Gemello a RBN: “Chiesa potrebbe aver sopravvalutato una semplice infiammazione, il problema di Pogba mi preoccupa un po'”

Il personal trainer e tifoso juventino Luciano Gemello è stato ospite oggi di “Cose di Calcio” su Radio BiancoNera e ha commentato il clima che si respira attorno alla Vecchia Signora in questi giorni scanditi da notizie riguardanti inchieste e possibili penalizzazioni: “Ormai leggo poco i giornali, non ho più voglia di leggere articoli con opinioni di persone spesso non competenti, preferisco aspettare ciò che accade nella realtà e valutarlo per conto mio”. Si parla poi del nuovo stop di Chiesa, costretto a fermarsi per un'infiammazione al tendine del ginocchio: “Chiesa ha subito adesso un infortunio non al ginocchio operato, non sapendo quale sia il tendine infiammato, si può ipotizzare che magari ha caricato un po' troppo l'arto più sano creando un'infiammazione, oppure si è infiammato come qualsiasi ginocchio sano sottoposto a forti sollecitazioni – spiega Gemello – può essere anche che, avendo vissuto quanto ha vissuto, ha preferito fermarsi immediatamente al primo accenno di dolore per non peggiorare la situazione. Un dolore acuto come quello che sembra abbia sentito Chiesa, coincide quasi sempre con una lesione, ma se come riportato dai comunicati ufficiali non c'è stata una lesione, vuol dire che o è stata una cosa da niente ed è stata sopravvalutata da lui oppure si è fatto davvero qualcosa e non lo sappiamo, ma opterei per la prima ipotesi che mi sembra la più plausibile”.

Gemello parla poi dell'ennesimo stop di Pogba, dovuto ad una lesione di basso grado dell'adduttore: “Il problema di Pogba potrebbe invece essere più grave di quello che si pensi. Tutto dipende da dove ha avuto questa lesione, anche se di basso grado, all'adduttore. É un muscolo che biologicamente richiede tanto tempo, a volte si pensa che sia guarito ma l'adduttore lo definisco muscolo infido e temo possa causare uno stop più lungo di quanto stanno prevedendo gli addetti ai lavori”.