L'avvocato Pisani a RBN: “La citazione di Juventus e Ernst&Young come responsabili civili ha portato al rinvio, il 10 maggio si deciderà anche in merito alla competenza territoriale”

L'avvocato Elena Pisani, ospite oggi di “Cose di Calcio” su Radio BiancoNera, ha commentato i fatti della mattinata, con l'udienza preliminare del processo nato dall'inchiesta Prisma rinviata al prossimo 10 maggio: “La sospensione del procedimento avvenuta questa mattina nasce dal fatto che il giudice si è riservato del tempo per prendere una decisione in merito alla citazione della Juventus e di Ernst&Young, società di revisione dei conti che si occupava di quelli del club bianconero, come responsabili civili. Il 10 maggio dovrà verificare che la forma della citazione sia rispettata e ammetterle nel procedimento, in quella stessa data dovrà decidere anche in merito alla competenza territoriale. Quest'ultima richiesta si basa sul fatto che le comunicazioni in merito al bilancio non sono state date dalla Juventus al pubblico ma la società le ha date date alla Borsa di Milano e la Borsa le ha rese pubbliche, per cui la logica dice che il tribunale competente dovrebbe essere quello di Milano perchè da lì sono state rese pubbliche tali comunicazioni.

In via subordinata l'eccezione di competenza potrebbe valere anche su Roma perchè a Roma ci sono i server della Borsa”. Infine l'avvocato Pisani sottolinea un particolare emerso nel corso dell'udienza odierna: “Nessuno degli imputati ha chiesto il rito abbreviato, ciò vuol dire che il processo si svolgerà con tutte le prove necessarie che matureranno durante il suo corso, mentre in caso di rito abbreviato si sarebbe deciso soltanto in base alle prove presenti in questo momento”.