Carugo Campi a RBN: “Chiné vorrebbe dimettersi. Il -15 va cancellato. Allegri-Conte? Scelgo Tudor“

Il Procuratore Federale Chiné domani dovrebbe chiudere le indagini relative alla manovra stipendi e alle partnership. Resta l'attesa per il verdetto del Consiglio di Stato sulle due famose carte nascoste. Per la questione plusvalenze il Collegio di Garanzia dello Sport si esprimerà il 19 aprile sul -15. Intanto sabato la squadra affronterà il Verona. Allegri vuole continuare la risalita, ma torna alla ribalta in nome di Conte e occhio a Tudor. Tutto questo nell'intervento in ESCLUSIVA a Fuori di Juve di Graziano Carugo Campi, giornalista ed opinionista.

Sul suo profilo Twitter Campi ha scritto che Chinè avrebbe intenzione di dimettersi. Il giornalista spiega: “Confermo. Parlando con chi è all'interno dei palazzi istituzionali, noto come si stia facendo sempre più fatica di fronte alla mole di lavoro che arriva negli uffici della Procura Federale. E' arrivato un segnale di frustrazione perché le scadenze sono impellenti e il rischio di  fare male è sotto gli occhi di tutti. Peraltro c'è stato anche il problema relativo alla questione Trentalange, in cui si sono evidenziati errori da parte proprio di Chinè che hanno comportato qualche imbarazzo. Da qui alcune persone dentro ai meandri della giustizia sportiva, mi hanno detto che non si resta in Paradiso a dispetto dei santi. La fatica e gli sforzi sono tanti, l'eventuale addio non sarebbe dettato dalla paura come qualche tifoso può pensare, ma dal fatto che servono sempre supplementi d'indagine e la Procura non ha tante risorse. Rispetto ad alcuni errori commessi, ci si comincia a rendere conto che tutto questo lavoro non è semplice”.

Nel podcast l'intervento integrale