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La sfida con il Verona apre un mese decisivo per la JuveTUTTO mercato WEB
venerdì 31 marzo 2023, 07:25Editoriale
di Franco Leonetti
per Bianconeranews.it

La sfida con il Verona apre un mese decisivo per la Juve

I periodi cruciali che possono far girare una stagione sono pochi, ma bisogna saperli centrare. Facendosi trovare prontissimi, magari con l’organico a pieno regime e l’infermeria vuota, finalmente. La gara con il Verona di sabato, allo Stadium, da il via ad un mese pazzesco per la Juve, 30 giorni piroclastici che Allegri e i suoi ragazzi dovranno essere bravi ad aggredire, senza tentennamenti o cali di forma. Tutti gli obiettivi passano per il mese di aprile: nove sfide disseminate sul campo tra le semifinali di Coppa Italia contro l’Inter, i quarti in Europa League contro l’insidioso Sporting di Lisbona, e cinque match di Serie A da contendere a Verona, Lazio, Sassuolo, Napoli e Bologna. Senza dimenticare, e come si potrebbe, che il 19 aprile arriverà la partita più attesa dall’intero popolo juventino, quel ricorso al Collegio di Garanzia del Coni che potrebbe ridare indietro i 15 punti sottratti bassamente a Madama, da una sentenza iniqua e ingiusta.

Insomma un menù ricchissimo da gustarsi, senza un attimo di tregua, per squadra, staff, allenatore, società e supporter. Mister Allegri sorride, perché questo tour de force significa che, nel momento topico della stagione, la sua Juve è ancora dentro a tutti gli obiettivi per giocarseli fino alla fine. Pare di osservarlo il Mister labronico ripetere un suo mantra: “più partite ci sono, più si gioca e più c’è spettacolo”. Negli ultimi anni la Juventus di primavera non era in corsa per tutte le competizioni, certo la Champions è scivolata via colpevolmente nella fase a gironi, rivelandosi una cocente delusione, unitamente ad un grosso danno sportivo ed economico, ma l’Europa League può essere il viatico per il riscatto continentale, magari alzando un trofeo internazionale che manca da troppo tempo: Roma 1996 e trionfo di Champions. Sulle semifinali di Coppa Italia contro l’Inter c’è poco da aggiungere, basta l’avversario per far alzare la pressione sui principali interpreti e sulle masse di tifosi che assieperanno gli spalti, in campionato invece, con la speranza di riottenere il mal tolto in termini di punti conquistati sul campo, la Juve ha l’obbligo di incamerare il maggior numero di vittorie. Poi, in base anche alla sentenza del Coni, si faranno i conti definitivi, senza ignorare match di grande fascino e spessore come quelli contro Lazio e Napoli.

Pur nell’incertezza di ciò che pende sul capo della Vecchia Signora, in termini di extracampo, la Juve ha l’obbligo di raggiungere grandi risultati. Il Verona, in ipossia da punti salvezza, apre un ciclo terribile per le maglie bianconere: guai a sottovalutare l’avversario che già, all’andata, risultò ostico e rognoso, con la gara risolta, al sessantesimo, da un gol di Kean. La parola d’ordine per sabato è concentrazione e fame di vittoria, tutto il resto del calendario verrà da se, magari con recuperi importanti come quelli di Milik, Chiesa, Di Maria e tutto il resto della rosa. Per lottare ad alti livelli in ogni competizione, la Juventus ha bisogno di entusiasmo e di quello spirito indomito che le ha consentito di espugnare casa Inter nell’ultimo turno di campionato, ma sarebbe assai utile anche riavere l’intero organico a disposizione, magari ritrovando un Pogba, guarito e arruolabile, desaparecido da inizio stagione.