ESCLUSIVA - Italo Cucci: "Che senso ha giocare Juve-Milan? Su Allegri..."

Riguardo all'imminente Juventus-Milan e al futuro in casa Vecchia Signora, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Italo Cucci, pilastro del giornalismo sportivo italiano.

Che tipo di partita si aspetta tra Juventus e Milan?

"Mi chiedo che senso abbia giocarla e guardarla...".

Per quali ragioni?

"Per la penalizzazione, per tutto quello che è successo... Mettiamo caso vincesse la Juventus. Che cosa cambierebbe dopo? E' una partita in cui il verdetto del campo è pressochè inutile. Non è un match in cui si gioca al fine di rispondere a una classifica reale".

Concede pertanto a Allegri forti attenuanti, in virtù delle penalizzazioni subite dai bianconeri?

"Non è un discorso di attenuanti. Facciamo un ragionamento: quanto ha vinto Allegri a livello complessivo, nella sua carriera? Nella storia bianconera, lo possiamo porre sullo stesso piano di Lippi e Trapattoni senza problemi. Non so chi potrebbe far meglio al suo posto. Dovesse arrivare un altro, raccoglierebbe un'eredità pesante".

Come vedrebbe Giuntoli in bianconero? E' il ds giusto al fine di poter resettare e ripartire?

"A me risulta che sia lui, sia Spalletti abbiano un contratto in essere con il Napoli, per giunta che perdura pure. Dovesse arrivare alla Juve, di cosa si occuperebbe? Se alle sue spalle avesse gli stessi che hanno combinato disastri come quello legato a Suarez, dubito possa incidere più di tanto".

Si aspettava più "senso del professionismo" da parte di qualche calciatore in particolare?

"Cito Pogba. Io mi aspettavo maggiore disciplina da parte sua, maggiore serietà, più attaccamento... Quello che è accaduto con la vicenda legata alla sua operazione ha dell'incredibile...".

Come si spiega il calo di rendimento di Vlahovic?

"Un altro giocatore che non ha risposto presente. Aggiungo inoltre che mi sembra profondamente involuto rispetto alla scorsa stagione. Qualche riflessione bisognerebbe farla...".