Juve, occhio all'Inter per Milinkovic-Savic: il Milan, intanto, si informa

Sergej Milinkovic-Savic diventerà, in assoluto, l'uomo mercato della Serie A nella futura finestra estiva. Sul Sergente c'è da tempo la Juventus, che già l'anno scorso aveva provato a fare un tentativo concreto per strapparlo a Claudio Lotito. Il patron biancoceleste, tuttavia, non ha mai fatto sconti a nessuno a prescindere dalle offerte e dai club in questione. Al momento, però, con il contratto del centrocampista prossimo alla scadenza (giugno 2024), il presidente della Lazio dovrà accontentarsi di una cifra nettamente inferiore rispetto al valore reale del suo miglior calciatore, per evitare di perderlo a zero al termine della prossima stagione.

L'unica offerta ufficiale, fin qui recapitata nelle casse della Lazio, è della Juventus. I bianconeri hanno offerto 20 milioni più bonus e l'inserimento di Pellegrini nella trattativa. No secco da parte di Lotito, che per il Sergente ha fatto sapere di volere 35 milioni di euro senza contropartite. Il desiderio del presidente, in realtà, è quello di far scaturire attorno alla sua richiesta una vera e propria base d'asta, così da farlo lievitare ulteriormente ed incassare un discreto tesoretto da reinvestire sul mercato. Nelle ultime ore, segnala la Repubblica, si sarebbe inserita anche l'Inter, che vorrebbe regalare a Simone Inzaghi una mezz'ala d'assoluto livello, così da essere ancor più competitivi in Europa a partire dalla prossima stagione. Uno scenario plausibile, considerando gli incassi monstre che registreranno i nerazzurri al termine della campagna europea in Champions League.

Sullo sfondo, inoltre, non bisogna tralasciare il Milan. I rossoneri sembrano più defilati di Juventus e Inter nella corsa a Milinkovic-Savic, ma anche loro proveranno a fare grandi manovre in entrata per innalzare ulteriormente il tasso tecnico della squadra. Intanto, anche Maldini e soci hanno chiesto informazioni sulla situazione legata al numero 21, sempre più al centro delle attenzioni dei top club italiani.