Manna-Giuntoli: l’importanza di ripartire subito da un diesse

La prima scelta, il pensiero fisso ha un nome ed è quello di Cristiano Giuntoli. Il direttore sportivo che la Juventus ha scelto da tempo ma che deve liberarsi dal suo legame con il Napoli. Domenica, dopo l’ultima di campionato, Giuntoli ha salutato il presidente De Laurentiis, ora però deve svincolarsi dal sodalizio partenopeo, magari lasciando sul tavolo qualche bonus economico per chiudere un capitolo e aprirne prontamente un altro a Torino. Non sarà banale arrivare ad una soluzione ma per metà mese la querelle potrebbe sbloccarsi, con buona pace di tutti: De Laurentiis sa tenere il proprio punto con fermezza ma non ha interesse a trattenere un direttore sportivo, bravissimo come Giuntoli, che ritiene, però, concluso il suo ciclo in quel di Napoli. Probabile che il numero uno napoletano voglia trovarsi a ridosso e in prossimità della chiusura di trattativa con il sostituto, per poi lasciare che, Cristiano Giuntoli da Firenze, si accasi alla società bianconera. Intanto la Juventus, in maniera per ora ufficiosa, ha promosso Giovanni Manna, che già sta operando come direttore sportivo, in attesa degli sviluppi sulla situazione da Napoli.

Manna deve occuparsi di questione immediate, per troppo tempo sbarrate e imprigionate dalle vicende extracampo, come la discussione di importanti dettagli su alcuni eventuali arrivi, rinnovi, partenze, dismissioni di giocatori e ritorni all’ovile, basti pensare a Rovella e Cambiaso, oltre ai rientri esteri di prestiti quali Zakaria, McKennie e Arthur, con analisi della situazione legata o meno al riscatto di Kulusevski, da parte degli Spurs. Insomma, un’agenda fitta di impegni quella di Manna, che si trova a lavorare in una situazione che ha necessità di risposte rapide in tempi brevissimi, tentando di recuperare il tempo perduto, in termini di programmazione, non per scelta societaria ma piuttosto per le situazioni deflagrate tra sentenze e penalizzazioni, comminate dalla giustizia sportiva. Manna lavora sereno e con grande supporto societario, un incarico che si può definire ad interim, in attesa dell’arrivo di Giuntoli. E cosa succederà quando il diesse, ex Carpi, dovesse materializzarsi a Torino? La Juventus affiderà a Giuntoli la titolarità della nomina di direttore sportivo, con Giovanni Manna che lavorerà come primo collaboratore del diesse toscano, forte del suo ottimo operato e alla luce della grande esperienza maturata, da giovane dirigente, con la Next Gen.

Linea verde che sarà zoccolo duro e fondamento della nuova Juventus. Insomma, un incastro dirigenziale che potrà completarsi solo con l’arrivo di Giuntoli alla corte di Madama. Il mercato della Juve non potrà essere piroclastico e stellare, i bilanci parlano ancora di un profondo rosso che va abbassato corposamente, ecco che Giuntoli potrà rivelarsi risorsa basilare per cercare nuovi talenti, a prezzi modici, in giro per il mondo, grazie al suo estesissimo e competente scouting, mentre Manna, che conosce come la sua barba i ragazzi della Next Gen e della U19, potrà agevolare un travaso in prima squadra di elementi già sott’occhio da tempo, chi ha detto Huijsen e Yildiz? E mentre Manna è al lavoro, i tifosi si attendono sviluppi a brevissimo giro di posta su Giuntoli, proprio lui, l’uomo deputato a rinforzare una dirigenza che ha necessità assoluta di tornare forte subito. La proprietà Juventus sa bene come la società debba operare subito alla progettazione della prossima stagione, senza più alcuno indugio. Lavorare bene, lavorare in fretta, questo il motto del momento in casa Juve.