
Brambati a RBN: "La Juve è partita bene ma i tifosi tengano i piedi per terra"
Massimo Brambati è stato ospite oggi di “La Juve in Gol” su Radio Bianconera: “Sono passate solo quattro giornate di campionato, bisogna tenere i piedi per terra – ha dichiarato, riferendosi all'entusiasmo dei tifosi della Juventus dopo il buon avvio della squadra – di certo giocare una partita ogni tre giorni stresserà a livello psicofisico le squadre impegnate in Europa, e se la Juve impiega la settimana a lavorare bene in vista della domenica, l'assenza dalle coppe può essere vista come un vantaggio. La difficoltà può nascere dal fatto che molti giocatori faranno più panchina di quanta ne avrebbero fatta con una settimana più piena, ma nella Juve ci sono tanti giocatori giovani e questo permette ad Allegri di gestire la rosa con più tranquillità, poi parliamo comunque di ragazzi intelligenti, che sono in grado di capire che in questo momento l'importante è farsi trovare pronti al momento giusto”. Le poche partite aumentano di conseguenza la concorrenza interna: “Se questa viene vissuta come una motivazione per crescere e migliorarsi può essere soltanto positiva.
C'è l'esempio di Vlahovic, che come mi hanno raccontato si ferma a provare le punizioni dopo l'allenamento e che nei due gol di destro che ha segnato contro la Lazio dimostra di aver lavorato sui fondamentali, dato che è un mancino naturale, esempi come questo possono essere utili anche ai compagni”. Infine un'indiscrezione su Spalletti: “Fu vicino alla Juve quando venne via dallo Zenit San Pietroburgo, poi per questioni burocratiche non se ne fece nulla”.







