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tmw / juventus / Editoriale
Conte sceglie Napoli, rinnega l'amore e la Juve ne esce sconfittaTUTTO mercato WEB
ieri alle 20:10Editoriale
di Quintiliano Giampietro
per Bianconeranews.it

Conte sceglie Napoli, rinnega l'amore e la Juve ne esce sconfitta

La permanenza di Conte a Napoli fa discutere: viene meno l'amore del tecnico verso la Juve e la società bianconera certifica la sua debolezza

Nessun ritorno del figliol prodigo, Conte scarta la Juve e decide di restare al Napoli. De Laurentiis e non Elkann, il Vesuvio e non la Mole. Antonio sceglie la strada più consona alle sue ambizioni, necessità. E' legato ancora per due anni alla società campana, dopo il primo condito dallo scudetto. Il patron dei partenopei è riuscito a dissuaderlo dalla volontà (?) di tornare alla Continassa, fino a qualche giorno fa considerata la sua casa. Decisiva la garanzia di un progetto vincente che sarà alimentato dal budget di 150 milioni messi a disposizione per il mercato. Ad un passo l'arrivo a zero di De Bruyne. Insomma, l'imprenditore cinematografico ha sedotto l'attore principale di un film che sembrava essere di nuovo in bianco e nero, come ai vecchi tempi. Invece resta a colori, azzurri. “Avanti tutta, più forti di prima”, il post su X di Adl. E attraverso Instagram, il video del club, con le immagini dell'annata trionfale, con tanto di didascalia “Con Te Ag4in”. Conte è un professionista, quindi tutto lecito. Ci mancherebbe. Ma sotto il profilo umano, una cosa è certa: il tecnico del Napoli rinnega il suo amore per la Juve. O meglio, sorge un dubbio: “E' stato mai sincero rispetto ai suoi sentimenti?”. Chissà. Comunque sia, ora basta parlare di tifoso della squadra di cui è stato prima capitano, poi dalla panchina artefice della rinascita post Calciopoli.

I tifosi di Madama sono delusi e arrabbiati allo stesso tempo, molti addirittura chiedono venga tolta la stella allo Stadium. Detto di Conte, questa vicenda segna però la sconfitta della Juve che pare avesse da marzo l'accordo con il salentino. Il ritorno sembrava ormai certo, invece lui alla fine ha scelto il Napoli. Non è bastato nemmeno il tentativo estremo di John Elkann e Chiellini per convincerlo a tornare. Perché questo dietrofront? Forse c'è una spiegazione. I bianconeri, ormai da qualche stagione, non hanno più lo status di società forte, il “potere contrattuale” è drasticamente diminuito rispetto al passato. Come l'appeal. Un tempo bastava poco per convincere qualcuno a sposare la Vecchia Signora. Serve una sterzata, una scossa, un cambio di rotta radicale. A dire il vero, i quadri dirigenziali si stanno rinnovando. Verso l'addio Giuntoli e i suoi uomini, torna Tognozzi. Chiellini uomo sempre più forte, in arrivo Comolli. Mancherebbe l'allenatore, anzi c'è e si chiama Tudor. Almeno fino al Mondiale per Club. Per tornare a vincere, o comunque a competere a certi livelli, probabilmente serve altro, un top coach. Inutile ora azzardare nomi. Elkann aveva puntato su Conte. Lui però ha scelto il Napoli, perdendo così l'occasione per tornare alla Juve. Forse l'ultima.