Elkann pronto a rivoluzionare la Juve: oggi ci sarà l'addio di Giuntoli

La Juventus, nei giorni, ha cercato Antonio Conte con la speranza di riuscire a riportarlo a Torino. Ma il tecnico salentino ha deciso di restare al Napoli. La Juventus tramite John Elkann e Giorgio Chiellini ha contattato Conte con la speranza di provare a convincerlo a rilanciare le ambizioni juventine. Adesso che questa pista è sfumata resta da capire chi siederà sulla panchina bianconera. Tudor resterà durante il Mondiale per Club, ma i dubbi sul suo futuro restano anche se chiaramente non è da escludere a priori una sua permanenza. Il domino delle panchine di Serie A si sta quasi per esaurire visto che molte società hanno trovato una quadra. Perciò non sarà facile per Comolli, che presto assumerà la guida di direttore generale della Juventus, e Chiellini trovare una soluzione soprattutto perché gli allenatori con un certo pedigree non sono disponibili. In ogni caso con il raggiungimento del quarto posto è scattato il rinnovo automatico per Tudor, ma la Juventus ha dalla sua la possibilità di interrompere il rapporto entro fine luglio.
Giuntoli vicino a lasciare la Juventus dopo due anni.
L’avventura di Cristiano Giuntoli alla Juventus sembra essere ad un passo dalla fine dopo appena due anni. Il dirigente toscano avrebbe pagato l’annata deludente e il naufragio del progetto Motta. Inoltre, alcuni acquisti non propriamente azzeccati e la cessione di qualche giovane talento dato via con troppa leggerezza. Il primo campanello d’allarme è suonato ieri mattina quando Giuntoli non era presente all’inaugurazione del memoriale dedicato alle vittime dell’Heysel. Il dirigente toscano, però, era assente per motivi familiari. Ma quello che è sembrato più strano, è che non fossero presenti nemmeno i suoi collaboratori più stretti Pompilio e Stefanelli. Entrambi sono arrivati alla Juventus lo scorso anno e anche per loro l’avventura in bianconero è ai titoli di coda. John Elkann ha deciso di dare una sterzata decisa ai piani alti della Vecchia Signora con il probabile arrivo di Damien Comolli e l’eventuale addio di Cristiano Giuntoli. Dopodiché bisognerà capire con precisione quale sarà il ruolo di Chiellini che però sarebbe ponto ad avere maggiori poteri e responsabilità. In ogni caso la rivoluzione è cominciata e nel giro di poche ore o pochi giorni la Juventus cambierà faccia e dopodiché a cascata si penserà alla panchina e al mercato, anche perché il mondiale per club è alle porte e non c’è tempo da perdere.
Chiellini ricorda le vittime dell’Heysel.
Ieri, a Torino è stato inaugurato il memoriale “Verso Altrove” per ricordare le vittime dell’Heysel. All’evento era presente John Elkann, insieme e Giorgio Chiellini, Maurizio Scanavino e Gianluca Ferrero. L’ex difensore della Juventus ha utilizzato il suo profilo Instagram, per ricordare le vittime della tragedia dell’Heysel: “29 maggio 1985. L’Heysel resterà per sempre la ferita più profonda nella storia della Juventus, e il ricordo delle trentanove persone che persero la vita in quella assurda partita di calcio dopo 40 anni è più vivo che mai. Quella tragedia, impressa nella memoria collettiva di ogni sportivo, ha segnato un’intera generazione. Il calcio è da sempre passione e condivisione, e i suoi valori non possono in alcun modo essere oscurati dalla violenza. La nostra responsabilità è un impegno morale, e oggi ci stringiamo nel silenzio per onorare la memoria delle vittime”. Oltre alla dirigenza della Juventus erano presenti dei rappresentanti del Liverpool e uno di questi era Ian Rush che ha vestito anche la maglia bianconera. La Vecchia Signora ha sempre dimostrato tutto il suo impegno per stare accanto alle famiglie delle vittime e non ha mai dimenticato chi ha perso la vita in quella notte tragica di 40 anni fa.
