ESCLUSIVA TJ - Sergio Porrini: "Atalanta arrabbiata per l'eliminazione, l'arma in più è Dybala. Douglas merita il riscatto anche se discontinuo. Spinazzola? Alla Juve farebbe più fatica di Caldara"

La redazione di TuttoJuve ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il campione d'Europa e del Mondo con la maglia della Juventus, Sergio Porrini, per parlare della sfida con l'Atalanta e non solo:

Quali sono le sensazioni in vista del match contro i bergamaschi? Pensi che possano risentire del pareggio beffa che li ha condannati all'eliminazione col Dortmund?

"Sicuramente, per come è arrivato, c'è grande delusione e, logicamente, oggi il loro morale non è a mille. E' anche vero che dopo queste sconfitte, la voglia di rivalsa e di far meglio si fa sentire e l'Atalanta potrebbe dare quel qualcosa in più. Contro la Juventus allo Stadium non è mai facile, ma i giocatori saranno calcisticamente arrabbiati".

Le premesse per una bella partita, ci sono. Condividi questo pensiero?

"L'Atalanta di Gasperini è una squadra che ha una sua personalità e verrà a giocarsi la partita con le proprie armi, in alcuni momenti potrebbe subire la forza della Juventus e poi cercare di ripartire come ha fatto ieri contro il Borussia. Vedremo sicuramente una bella partita".

Higuain sarà sicuramente assente, il suo sostituto dovrebbe essere Paulo Dybala. Potrebbe essere una buona mossa, secondo te?

"Le qualità di Dybala sono enormi, a Palermo giocava in quel ruolo insieme a Vazquez e fece una bellissima annata. Può dar fastidio ai difensori avversari e ha la possibilità di sottrarsi alla loro marcatura. Potrebbe essere un'arma in più, anche se l'assenza di Higuain è una grossa perdita".

E' una delle ultime occasioni di Caldara per dimostrare il proprio valore. Secondo te sentirà in maniera particolare la sfida?

"Emotivamente ed inconsciamente la senti per forza, ma Caldara non ha più bisogno di dimostrare il proprio valore perchè ormai è quasi un veterano per l'età che ha. Le sue prestazioni sono di una maturità incredibile, ieri sera giocava contro Batshuayi e non è mai andato in difficoltà".

Parlando della difesa bianconera, cosa è cambiato da novembre in cui si subivano tanti gol ad oggi in cui il reparto è un bunker?

"Non credo dipenda dall'assenza di Buffon, penso che ci sia stato più aiuto reciproco tra centrocampo e difesa. C'è stata una crescita da parte di tutti, in particolare dei giocatori nuovi come Douglas Costa, di Matuidi - che ha influito tantissimo sotto questo aspetto - e di Benatia che sta dimostrando ancor di più il proprio valore. E' un merito di squadra e non del singolo".

Douglas Costa merita il riscatto per quanto sta facendo?

"Il valore di Douglas Costa è indiscutibile, quando ha la palla tra i piedi può cambiare la partita grazie ai suoi spunti. E' un po' discontinuo come accaduto con il Tottenham: due grandi spunti e poca capacità di essere dentro l'incontro per più tempo. E' indiscutibilmente, però, bravo ed è uno di quei calciatori che cambia le partite".

Credi che Spinazzola potrà dimostrare le sue qualità anche in bianconero oppure farà molta fatica ad ambientarsi?

"E' un giocatore di grande dinamismo e di grande qualità. Spinazzola è stato abituato, nei due anni di Atalanta, a giocare in una difesa a 5 e il discorso è diverso con una difesa a 4. In questi anni è cresciuto tantissimo, secondo me è all'altezza per dare il ricambio sia sulla fascia sinistra che sulla fascia destra in quanto è abile a spingere in entrambe le posizioni, ma a differenza di Caldara potrebbe avere più difficoltà iniziali relativamente al modulo in cui è impiegato ora".

Si ringrazia Sergio Porrini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.