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ESCLUSIVA TJ - Antonio Calero (Las Provincias): "Juve rivale più forte del girone, Valencia non al 100% ma punta sui suoi tifosi. Mandzukic chiave di gioco dei bianconeri. E su Rodrigo..."TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 18 settembre 2018, 14:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Antonio Calero (Las Provincias): "Juve rivale più forte del girone, Valencia non al 100% ma punta sui suoi tifosi. Mandzukic chiave di gioco dei bianconeri. E su Rodrigo..."

In vista di Valencia-Juventus che si disputerà tra poche ore, la nostra redazione ha contattato, in esclusiva, il collega del periodico spagnolo "Las Provincias" che segue la squadra di Marcelino, Antonio Calero:

Il Valencia, in campionato, non ha ancora raccolto una vittoria. Perché, secondo te, la squadra non è partita nel migliore dei modi?

"E' vero, l'inizio di stagione del Valencia non è stato dei migliori e tre punti nelle prime giornate sono molto pochi per chi punta a confermarsi tra le prime quattro della Liga. L'assenza di Garay in difesa è molto ragionevole perché può esser sostituito, quella di Kondogbia un po' meno perché è in forma in un momento in cui la formazione non sta facendo bene. Pezzi importanti come Guedes o Batshuayi non sono ancora al 100% e Parejo, che è il motore della squadra, si sta mettendo in mostra meno dell'anno scorso".

Come giudichi la sfida con la Juventus? Quanto è spaventosa questa squadra a Valencia?

"Sarà una grande sfida contro un campione dei campioni. La Juve è la più forte rivale del gruppo e il Valencia è a conoscenza di questo. La squadra allenata da Marcelino ha delle armi per poter far male, ma per fermare i bianconeri ha bisogno che tutti i suoi giocatori diano il massimo. Perché contro ci saranno giocatori di livello mondiale come Cristiano, Mandzukic, Pjanic, Dybala, Khedira, Bonucci, Cancelo, Douglas".

Quale sarà l'atteggiamento degli uomini di Marcellino? Può il Mestalla essere l'arma in più che citavi prima per battere la Juventus candidata alla vittoria finale in Champions League?

"Il Valencia non ha iniziato bene il campionato, ma sicuramente farà il massimo contro la Juventus. Se il Mestalla sarà tutto esaurito nella sfida di domani, i tifosi del Valencia sono in grado di creare un clima fastidioso per i rivali più forti. L'anno scorso, il rapporto tra il Mestalla e il Valencia era molto grande e questa è stata la chiave per qualificarsi in Champions".

Ovviamente, l'osservato speciale si chiama Cristiano Ronaldo.

"Cristiano sarà la grande attrazione del match, è un attaccante in crescita ma credo che Marcelino sia consapevole del fatto che può trovare delle contromisure a campioni come lui. Diakhaby e Gabriel Paulista saranno con tutta probabilità i due centrali di difesa e avranno una sfida difficile contro Ronaldo, Mandzukic o Dybala anche se è in dubbio. In effetti, per me Mandzukic è la chiave di gioco della Juventus. E' un veterano che verrà marcato da Diakhaby, ancora giovane e con poca esperienza. Un altro punto di forza della Juve sono i laterali di difesa: contro Sandro e Cancelo, per Piccini e Gayà ci sarà molto lavoro da fare".

Come verrà accolto Cancelo dal suo ex pubblico? 

"Sicuramente bene, Joao è arrivato giovanissimo a Valencia e nonostante qualche periodo complicato vissuto ha finito per guadagnare l'affetto dei tifosi. L'anno scorso è stato presente al Mestalla quando era un giocatore dell'Inter, quest'estate ha fatto guadagnare tanti soldi al club con il suo trasferimento. A Valencia c'è sicuramente un buon ricordo di Cancelo".

In estate, si è parlato di Rodrigo nella Juventus. Erano vere queste voci o erano semplicemente invenzioni dei giornali? 

"L'esplosione di Rodrigo ha dimostrato che molte squadre lo seguiranno sempre più assiduamente. Il Valencia è nell'ottica di cederlo solo se dovesse arrivare l'offerta giusta. Qualche giorno fa, il direttore generale Mateo Alemany ha detto che non c'era il Real Madrid tra le pretendenti. ma altre squadre interessate c'erano. Sì, la Juventus lo seguiva mentre era in trattativa per acquistare Cristiano ma non credo che potrà fare un'offerta da 120 milioni che è il valore della sua clausola rescissoria".

Si ringrazia il collega Antonio Calero per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.