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LIVE TJ - Parejo: "Juve tra le favorite della Champions, ma giochiamo per vincere". Marcelino: "Allegri tra i migliori in Europa, non abbiamo paura di Ronaldo"TUTTO mercato WEB
martedì 18 settembre 2018, 17:00Primo piano
di Edoardo Siddi
per Tuttojuve.com
fonte inviato a Valencia

LIVE TJ - Parejo: "Juve tra le favorite della Champions, ma giochiamo per vincere". Marcelino: "Allegri tra i migliori in Europa, non abbiamo paura di Ronaldo"

In attesa dell'arrivo della Juve, tocca ai padroni di casa presentare Valencia-Juventus. Al Ciudad Deportiva del Valencia il tecnico Marcelino e Dani Parejo risponderanno alle domande dei giornalisti presenti. Tanti i temi da trattare e Tuttojuve.com vi riporta live le loro parole.

Si comincia con le domande a Dani Parejo.

"È vero che la Juventus ha una squadra incredibile, sicuramente è una delle favorite per la vittoria di questa Champions League. L'ha dimostrato già nelle ultime stagioni. Non saprei dare un ordine di favoritismo tra la Juve e gli altri top, ma sappiamo che abbiamo di fronte una grandissima squadra che ha giocato due finali negli ultimi quattro anni e per noi sarà una partita difficile come tutte quelle della Champions".

Da quattro mesi parliamo della partita di domani. Quali sono le sensazioni nello spogliatoio?

"Le sensazioni sono positive, buone, con entusiasmo. Giochiamo al migliore competizione del mondo, il Valencia torna in questa competizione in cui dobbiamo lottare anno dopo anno per esserci. Sicuramente è qualcosa di interessante, abbiamo una rivale attraente, difficile, giochiamo in casa con i nostri tifosi e giochiamo con e per l'entusiasmo di tutti. Gli argomenti per ottenere i tre punti ci sono".

Come è lo spogliatoio dopo questo inizio difficile?

"L'inizio non è stato il migliore per noi, ma è appena cominciata. Molte squadre importanti della Liga non stanno ottenendo i punti che vorrebbero, io sono convinto e lo spogliatoio come me, che la situazione cambierà. Per come ci stiamo allenando, per come stiamo giocando e perché penso che abbiamo un organico fantastico sia calcisticamente che umanamente, che a volte è anche più importante. Ora comincia una nuova competizione, e ti assicuro che scenderemo in campo con grande voglia ed entusiasmo davanti al nostro pubblico".

Possibile un annuncio prossimo sul tuo rinnovo?

"Io sono felice, contento, la mia famiglia sta molto bene qui. Io mi sento apprezzato dai miei compagni di squadra, dalla gente, dal club, per me sarebbe molto bello poter restare qui per tanti altri anni". 

Percepite più attenzione intorno al ritorno di Ronaldo in Spagna piuttosto che sul ritorno del Valencia in Champions?

No, noi siamo concentrati sulla partita. Penso che il fatto che ritorni Cristiano in Spagna e che lui sia andato alla Juve e torni a giocare contro una squadra spagnola penso che dia più ali a voi che a noi. Sicuramente è uno che in questi ultimi anni in questa competizione ha fatto numeri incredibili e lo conosciamo tutti. La Juve è una grande squadra, ha giocato due finali negli ultimi quattro anni senza di lui, e ora ha anche uno dei migliori al mondo. Non ci concentriamo se verrà lui o no, però sicuramente cercheremo di limitare le sue virtù e tirar fuori le nostre qualità. Conosciamo come gioca e le sue qualità, ma penso sia più importante per voi che per noi questo fattore". 

Come capitano cosa vuoi dire ai tifosi?

Cercheremo di dare il massimo per i tre punti. E' l'anno del centenario, un anno importante, ma quando al partita comincia questi fattori vanno in secondo piano. L'ambiente in queste partite è sempre indimenticabile e quindi posso chiedere che si comportino come l'anno scorso: tifoseria e squadra quando vanno mano nella mano sono molto più forti. Daremo  tutto e speriamo di portarci a casa questi tre punti".

Rispetto alla scorsa stagione, quella che funzionava meglio era la coppia di centrocampo Kondogbia-Parejo. Il tuo rendimento in questo momento è ridotto, volevo chiederti di analizzarti e se ti manca Kondogbia?

"Il rendimento della squadra in questo inizio non è il migliore. Io penso che però non c'è nulla di nuovo in tutto questo. Le squadre sono molto esigenti in questo campionato e tutti lavorano per lo stesso obiettivo. Tante squadre sono nella stessa situazione nostra, ma io non sono preoccupato e penso riusciremo a fare un anno straordinario e il Valencia lotterà per entrare in Champions League e a livello personale penso che alla fine quando i risultati non vengono fuori come uno vorrebbe si estrapolano conclusioni. Io personalmente sto bene. Nelle ultime non abbiamo raggiunto un gran livello, ma penso  che abbiamo fatto solo quattro partite e non ci sono dubbi che il Valencia farà una stagione fantastica".

Tocca al tecnico Marcelino.

Cosa pensa di questa Juve?

Indubbiamente la Juventus è la migliore squadra a livello italiano. Lo dicono i risultati in Italia e anche quelli in Champions. Penso che in nessun Paese tutte le squadre giochino nello stesso modo. Ognuno ha un suo stile, la Juventus è una squadra competitiva, vincente, ottimizza le risorse al meglio e in situazioni di difficoltà alla fine riesce a vincere anche con relativa facilità il campionato. Siamo di fronte a una squadra grandissima sia per la storia che attualmente ed è uno dei candidati principali alla vittoria della Champions.

Cosa pensa di Allegri e della sua filosofia?

Allegri è un allenatore che per 9 stagioni di fila è entrato in Champions, ogni altri commento è intuile. Siamo di fronte a uno dei più prestigiosi tecnici a livello europeo. I calciatori sono una parte principale di questo gioco, alcuni possono dare più importanza all'organizzazione, altri meno, ma tutti siamo d'accordo e io con Allegri, che i giocatori sono la parte più importante".

Che Valencia sarà e con che obiettivi arriva in Champions?

"La nostra mentalità è sempre giocare per vincere. Conosciamo il potenziale delle squadre che dovremo affrontare ed è ovvio che siamo qui per gareggiare e cercare di passare questa fase. Speriamo di poter battere la Juve, poi penseremo alla partita successiva".

Avete paura di Ronaldo? Avete studiato come fermarlo?

"Abbiamo affrontato tante volte Cristiano. Tante volte abbiamo subito la sua forza, ma paura non è la parola adeguata. Tutti abbiamo paura nella vita, ma non nel nostro lavoro e in quello che amiamo. Staremo attenti, cercheremo di farlo partecipare il meno possibile, ma la sua presenza non cambierà il nostro modo di giocare come in passato .Cercheremo di farlo giocare il meno possibile e se lo faremo sarà un passo verso la vittoria, ma in realtà siamo concentrati sulla forza globale della Juventus".

Domani per lei è una partita speciale perché non ha mai giocato la Champions. Quali sono le sue sensazioni alla vigilia?

Per me è un privilegio, un sogno dopo moltissimi anni e moltissime partite. Partendo da questo, quando inizierà a rotolare il pallone sarà un'altra partita in cui avremo le motivazioni di sempre con l'idea di vincere"

Come affronterete la Champions?

Sono due competizioni diverse con la Liga. La affronteremo con il massimo entusiasmo. Questo gruppo, questo club, i tifosi, hanno fatto tanto per giocare questa competizione. E faremo il massimo per cercare di fare il massimo. Se peccheremo sarà per eccesso di entusiasmo e motivazione e mai per difetto. Siamo in attesa di giocare e di vivere l'ambiente del Mestalla e sappiamo che potremo giocare dal primo all'ultimo minuto per vincere.

Dopo questi tre pareggi cosa pensa serva per battere la Juve?

Noi analizziamo sempre il rivale, cerchiamo sempre di far sì che i suoi punti forti, molti in questi casi, non ci sorprendano. La Juve è paziente, sa attendere il suo momento e sfrutta gli errori dei rivali e noi dobbiamo essere molto bravi a non commetterli. Dovremo aggredire, perché se non aggrediamo non vinciamo e dobbiamo mettere in difficoltà la Juve in fase difensiva e non è facile. A livello individuale sono molto forti e noi dovremo fare pressione dove possiamo essere più efficaci per creare problemi all'altra squadra e poi attaccare con coraggio. Le decisioni che prenderemo domani a livello individuale saranno importanti"

Pensa che Guedes sia pronto a giocare dal primo minuto?

C'è un modo per saperlo: giocando. Non ho ancora deciso cosa farò, abbiamo un allenamento questo pomeriggio. Valuteremo lo stato di alcuni giocatori e poi penso che avremo un'idea esatta della condizione dei giocatori e prenderemo una decisione. La partita è esigente e attraente, ma dobbiamo giocarla come tutte le altre.

L'anno scorso facevi rotare tutti gli attaccanti, due in coppa e due in campionato. Farai una rotazione di questo genere anche quest'anno o vedremo il meglio che si può vedere contro la Juve?

"Magari un cerchio (ride, ndr). Non so se ho capito bene. La stagione scorsa appartiene alla storia, rotazioni e fasi erano diverse. Ora iniziamo a giocare a inizio settimana, adesso stiamo facendo valutazioni con un organico diverso e con più competitività in gran parte dei ruoli e poi ci sono anche infortuni che possono condizionare cambi e scelte. Metteremo domani la squadra migliore per poter vincere questa partita, ma metterò sempre la migliore squadre. Non farò rotazioni con capriccio, ma metteremo i giocatori che ogni volta saranno i migliori per vincere. Domani faremo qualche cambio, ma non pensate che sia per semplici rotazioni".

Sul centrocampo, quali sono i problemi di Kondogbia? Come si possono risolvere certe assenze?

"Metteremo quelli che abbiamo. Se dovremo sopperire alle difficoltà nell'uno contro uno tutti uniti ci aiuteremo. Faremo sì che la Juve non si senta a suo agio e i tifosi ci aiuteranno e quando avremo il pallone dovremo cercare di farli correre. Siamo convinti che la partita sarà buona e che lotteremo e ci sforzeremo per competere al massimo. Per noi è una grande esperienza e siamo un squadra che viene da tre anni di assenza in Champions e quindi giocare queste partite è importante e siamo felici di farlo".

Ha pensato di fare un cambio di sistema per contrastare la Juve o il 4-4-2 è inamovibile?

No, non cambieremo sistema.

Come sta Garay, domani potrà giocare?

No, per domani non è disponibile. Sta recuperando bene, ma non ha ancora fatto lavoro di campo, quindi non ci sarà. Aspettiamo però che torni a breve, anche se non sappiamo esattamente quando.

La partita di domani è importante in quanto prima partita della Champions, ma c'è anche ansia e voglia di arrivare alla vittoria dopo quattro gare senza successi?

No, non credo. Ci confonderemmo se mescolassimo le due competizioni. Noi dobbiamo goderci la Champions che è diversa dalla Liga. Non abbiamo iniziato bene in campionato, ma abbiamo perso solo una gara e siamo spesso stati sul punto di vincere. Dobbiamo migliorare ma questa è un'altra competizione, dobbiamo concentrarci su questa partita e poi penseremo alla Liga quando tornerà, senza mescolare. Ci riusciremo? Penso di sì.

Ha preparato Dikhaby per fare coppia con Paulista o magari Murillo?

Tutti i giocatori disponibili possono giocare. Dikhaby ha già giocato due gare contro la Juve in Champions, Murillo sembrava avesse una lesione invece sta bene così come Gabriel. Tutti e due sono in condizione di giocare.