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ESCLUSIVA TJ - Cristiano Zanetti: "La Juve mi è piaciuta tantissimo ma la partita l'ha vinta Allegri. CR7? Era da giallo, il Var avrebbe aiutato Byrch. Su Can e Dybala..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 20 settembre 2018, 13:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Cristiano Zanetti: "La Juve mi è piaciuta tantissimo ma la partita l'ha vinta Allegri. CR7? Era da giallo, il Var avrebbe aiutato Byrch. Su Can e Dybala..."

Per parlare del post match di Valencia, la redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero Cristiano Zanetti:

Prima di parlare del match, ti chiedo: che cosa fai attualmente?

"Dopo aver terminato l'esperienza a Carrara dove ho lavorato anche col settore giovanile, attualmente non sto più cercando nulla. Onestamente ho deciso di prendermi un po' di tempo per me".

Come hai giudicato la Juventus a Valencia?

"Ho visto sia la Juve che la Roma. I bianconeri si sono dimostrati una squadra altamente competitiva, in panchina c'è un grande allenatore che ieri ha vinto la partita. E' uno dei migliori nel suo ruolo a livello mondiale. La formazione ideale era quella scesa ieri a Valencia, con Chiellini che è sempre una garanzia e Bonucci che si esalta in questo tipo di sfide".

Il centrocampo come lo hai visto?

" Il centrocampo era di spessore e di qualità, mi è piaciuta molto la mossa di toglier Pjanic che era uno dei migliori per coprirsi un po' di più dopo aver acquisito il vantaggio. Perché le ripartenze di Douglas Costa era quello di cui c'era bisogno in quel momento, ma il ragazzo mi è sembrato un po' scosso da quanto era accaduto domenica. Aveva bisogno di giocare e secondo me Allegri ha fatto bene a metterlo in campo".

Un fenomeno, come dici tu, lo ha avuto in panchina e un altro è stato in campo per mezz'ora. Incredibile l'espulsione assegnata a Ronaldo, tu che ne pensi?

"L'espulsione è esagerata, per me andava ammonito ma purtroppo in campo internazionale non ti perdonano nulla. Il Var avrebbe aiutato sicuramente di più Byrch, perché l'arbitro di porta ha visto un episodio più grave di quel che realmente è accaduto. Purtroppo, ci può stare. Ma nella sfortuna, la fortuna è che sia successo ora e non nelle partite ad eliminazione diretta. Non credo che Ronaldo prenderà più di una giornata".

La Uefa sembra cieca sul discorso Var, invece saresti d'accordo da quanto sto apprendendo.

"Sì, nella maniera più assoluta e sono d'accordo ad introdurla perché episodi così condizionano le partite. Anche se la Juve ha dimostrato che si può vincere anche se subisci una situazione negativa come quella di Ronaldo. La bravura è stata dei bianconeri e del suo tecnico, ma partite come quella di ieri a Valencia potevano finire diversamente".

Dal tuo punto di vista di ex calciatore, che cosa significa vincere una partita del genere? In 10 contro 11 contro un avversario pur sempre temibile e con giocatori di livello.

"Significa che è una grande squadra che segue il suo allenatore, che è formata da grandi giocatori ma ancor prima sono grandi uomini. La Juve ha continuato a giocare pur con l'inferiorità numerica, si è un po' abbassata ma è normale e ha cercato di sfruttar le ripartenze. A me è piaciuta tantissimo. Allenare una squadra del genere sembra molto semplice, ma è qui che si vede la mano dell'allenatore. E tenendo conto di come si è evoluta la partita, l'ha vinta Allegri ieri sera".

Hai giudicato Pjanic come uno dei migliori in campo. Secondo te, ha iniziato a giocar meglio nel momento in cui è entrato Emre Can? E pensi che sia meglio da mezz'ala piuttosto che da interno di centrocampo?

"Sì, Pjanic è stato uno dei migliori ma non credo influiscano le tue domande sulle sue prestazioni in campo. Il fatto è che la Juventus ha acquisito un grandissimo giocatore come Emre Can, oltre ad aver già Khedira, Bentancur e Matuidi che compongono un centrocampo fortissimo. Tanto di cappello all'ex Liverpool nonostante sia ancora un po' indietro di condizione, è un calciatore di una qualità clamorosa e c'è soltanto da fargli i complimenti. Mi ha impressionato anche fisicamente, tra due o tre settimane sarà al 100%".

Un centrocampo in cui forse poteva star bene anche Claudio Marchisio. Come hai preso la notizia del suo approdo in Russia? Perché tempo fa proprio su queste colonne gli consigliavi di fare la mezz'ala.

"Mi è dispiaciuto perché secondo me, Claudio, poteva star bene in questo centrocampo. Ha qualità importanti come gli altri centrocampisti, non è inferiore a loro. Non ero a vedere gli allenamenti e quindi non l'ho più visto, ma posso capire la difficoltà di avere una concorrenza folta come quella della Juventus".

E' normale che Dybala sia sempre in panchina? C'è qualche scricchiolio con la Juventus?

"C'è tanta scelta in ogni ruolo li in mezzo al campo, ogni giocatore deve lottare per conquistarsi il posto. Non ho mai visto qualcuno che si lamentava nella Juventus. Dybala, nello specifico, ha giocatori importanti davanti come Mandzukic e Ronaldo, non è che giocano giocatori inferiori a lui. Deve star tranquillo perché sa benissimo che è importante nelle gerarchie della squadra, perché a vincere è sempre la squadra e non il singolo. Ricordo che nella Juve di mister Capello faceva panchina uno tra Del Piero, Ibrahimovic e Trezeguet. E' una situazione più che normale".

Sentirai spesso questo ritornello, ma per te la Juventus può fare la tripletta quest'anno?

"E' una squadra costruita per vincer tutto come negli anni passati. Il calcio non è una materia scontata, gli episodi possono sempre far la differenza e per vincere in Europa ci vuole un pizzico di fortuna. La Champions è un terno al lotto, devi esser sempre pronto per la sfida che affronterai e i sorteggi devono essere positivi almeno all'inizio. Al contrario del campionato, dove per me vince sempre il più forte. Serie A? C'è una netta differenza con le altre squadre. La Juve è destinata a ripetersi nonostante Napoli, Roma ed Inter siano ottime squadre con cui c'è da sudare. Ma sulla carta è nettamente più forte delle altre".

Si ringrazia Cristiano Zanetti per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.