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ESCLUSIVA TJ - Julio Cesar: "Juve miglior squadra d'Italia, vince da anni con facilità. Pazzesco se CR7 rivincesse la Champions. Sì al rinnovo di Alex Sandro, su Douglas e la finale del '97..."TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 19 ottobre 2018, 14:00Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Julio Cesar: "Juve miglior squadra d'Italia, vince da anni con facilità. Pazzesco se CR7 rivincesse la Champions. Sì al rinnovo di Alex Sandro, su Douglas e la finale del '97..."

Non può essere definito con l'appellativo di "re di coppe", ma poco ci manca. Sì perché Júlio César da Silva, ex difensore bianconero dal 1990 al 1994 ed attuale operatore di mercato, ha vinto almeno una coppa in Europa. Lo ha fatto con il Montpellier, con la Juventus e con il Borussia Dortmund, anche se quest'ultimo trionfo del 1997 evoca ancora amari ricordi tra i tifosi della "Vecchia Signora". La nostra redazione lo ha contattato telefonicamente, in esclusiva, per avere una sua opinione sulla Juventus e non solo:

Che cosa si dice in Brasile della Juventus?

"E' conosciuta con l'appellativo di 'Vecchia Signora' esattamente come in Italia (ride ndr). Tutti i tifosi sono a conoscenza della sua mentalità vincente ed è per questo che è molto seguita. La Juventus, per tradizione, ha sempre avuto tanti giocatori brasiliani ed è per questo che è considerata come la squadra di riferimento italiana per i supporters verdeoro". 

Sei rimasto affezionato alla Juventus, come la stai giudicando?

"Sì, per me la Juventus fa parte dei sentimenti di quando ripenso al gioco del calcio. E' la migliore squadra del campionato italiano e lo sta dimostrando, negli ultimi anni ha vinto con una certa facilità. Squadre come Napoli, Inter, Milan e Roma proveranno a scalzarla dalla vetta, ma è davvero difficile. L'obiettivo attuale dei bianconeri è la Champions League e per cercare di farlo hanno acquistato Cristiano Ronaldo".

Tu che hai proprio vinto una Champions League contro la Juventus.

"Sì, correva l'anno 1997 e con il mio Borussia Dortmund siamo arrivati in finale proprio contro la Juventus. Loro avevano una bellissima squadra, c'erano giocatori come Zidane, Vieri, Del Piero e tanti altri. I bianconeri erano i favoriti, ma noi non ci siamo mai disuniti e abbiamo fatto la partita perfetta. Ricordo ancora i gol di Riedle e di Ricken, era molto difficile fare tre gol a quella Juve".

I tifosi bianconeri sperano di riuscire quest'anno a vincere questa agognata coppa. Come potrà riuscirci, secondo te, la Juventus?

"La Juventus è partita molto bene nel suo raggruppamento, ma dovrà ugualmente cercare di sbagliare il meno possibile. Negli incontri ad eliminazione diretta, poi, saranno gli episodi ad essere determinanti ma la Juventus ha comunque una rosa in grado di poter competere con le migliori. Ha grandi qualità individuali come Douglas Costa, lo stesso Ronaldo, Dybala, Mandzukic che possono far la differenza. Mi piace davvero tanto quest'anno".

Che impatto sta avendo CR7 in Italia?

"Ronaldo ha vinto tutto a Madrid ed è arrivato alla Juventus in cerca di nuove sfide. Lo vedo molto stimolato da questa nuova avventura, anche perché mira a vincere nuovamente la Champions League. Sarebbe pazzesco se ci riuscisse".

Finalmente, dopo qualche settimana, la Juve riabbraccerà Douglas Costa dopo l'infortunio di Valencia e l'episodio dello sputo nella partita con il Sassuolo. Come tornerà in campo il tuo connazionale?

"Sinceramente non so come potrà tornare dopo quel che è accaduto. E' un giocatore che spesso soffre di infortuni e non è riuscito ad incidere in Coppa del Mondo, personalmente mi è dispiaciuto molto perché contavamo su di lui. Ora la speranza è che rientri al meglio, perché servirà il suo apporto per aiutare la Juventus a centrare tutti gli obiettivi. E' veramente abile nell'uno contro uno".

Come valuti il rinnovo di Alex Sandro? La Juve fa bene a voler continuare il rapporto lavorativo?

"Assolutamente sì, è un calciatore di qualità che si è guadagnato con fatica la nazionale brasiliana. Fa bene a rinnovargli il contratto".

E invece, da operatore di mercato, come commenti il giovanissimo Paquetà vicinissimo al Milan?

"E' un calciatore bravissimo, a me piace moltissimo perché può fare l'attaccante, la seconda punta e altri ruoli. Tre o quattro mesi fa avevo parlato con il Borussia Dortmund di questo calciatore, ma se il Milan ha deciso di acquistarlo fa benissimo perché è un giovane di belle speranze. Juventus? Mi piacerebbe se la Juve lo soffiasse ai rossoneri (ride ndr)".

Che ricordi hai della tua esperienza in bianconero?

"Ringrazierò sempre chi mi ha permesso di arrivare in Europa, ma anche chi come la Juventus mi ha dato l'opportunità di giocarci. Ho molti bei ricordi legati a quel periodo, il campionato italiano era bellissimo e c'erano grandi campioni: il Milan era troppo forte con Van Basten, Gullit, Maldini, Costacurta, nel Napoli c'erano Alemao, Maradona, Careca e l'Inter aveva Brehme, Klinsmann, Matthaus. Sono contento di averli sfidati tutti, l'unico rimpianto è di non aver mai vinto il campionato italiano".

Si ringrazia Júlio César da Silva per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.