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Juve, l'operazione De Ligt ha radici lontane. La controffensiva del PSG e il fattore CR7TUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 24 giugno 2019, 19:28Primo piano
di Edoardo Siddi
per Tuttojuve.com

Juve, l'operazione De Ligt ha radici lontane. La controffensiva del PSG e il fattore CR7

La storia tra Matthijs de Ligt e la Juve è esplosa in questi giorni, ma ha radici lontane. La società bianconera, infatti, ha iniziato a corteggiare il giocatore oltre un anno e mezzo fa, fiutando il talento pazzesco e muovendosi con largo anticipo rispetto a tutte le altre pretendenti. Chiaramente poi il tempo è passato, De Ligt ha continuato la sua crescita inarrestabile e il suono delle sue gesta è risuonato in tutta Europa, catturando le attenzioni di Barcellona, Manchester United e PSG su tutti. Tre club che sul mercato fanno paura, ma quelle mosse in tempi non sospetti potrebbero aver avuto l'effetto sperato. La visita del gennaio 2018 al mondo Juve in compagnia di Pavel Nedved e i continui apprezzamenti che hanno scandito il passaggio da una stagione all'altra non hanno lasciato indifferente il gigante olandese.

L'offensiva della Juve di questi giorni è nota, come è noto l'apprezzamento di De Ligt e l'ottimismo che in generale avvolge l'affare. I segnali positivi hanno spinto il PSG, che poco più di una settimana fa si sentiva in netto vantaggio su tutti, a tentare una controffensiva, ma per cambiare lo stato delle cose ormai è tardi. Tentativo fallito. 

Il fascino della Juve, unita alla convinzione raccontata anche da Sarri in conferenza, ha fatto il suo, ma non si può negare l'importante influenza di Cristiano Ronaldo. La richiesta dopo la sfida tra Portogallo e Olanda è ciò che resta negli occhi, ma anche qui c'è un discorso ben più profondo. Per De Ligt, come per qualunque ragazzo sia cresciuto a pane e calcio in questi anni, CR7 è un idolo e allenarsi e giocare al suo fianco sarebbe straordinario. Difficile perdere un'occasione del genere.

Aggiungendo il rapporto di fiducia con Mino Raiola, ecco spiegato l'ottimismo bianconero, ma il mercato è liquido ed è saggio tenere vivo qualche condizionale. La Juve continua a lavorare per trasformare le buone sensazioni in certezze assolute e piazzare un colpo da 10 e lode.