Marchisio a Sky: "Il futuro? Resto coerente, non andrò in altre squadre in A. Mai pensato di tornare alla Juventus"

Claudio Marchisio, ex centrocampista della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dalla Sardegna, dove si trova in vacanza: “È un’estate diversa, per la prima volta non ho iniziato il ritiro con la squadra. Ho bisogno di un tempo di riabilitazione e ormai siamo quasi alla fine. Dopo tanto tempo in gruppo c’è bisogno di staccare un po’. Quando sono solo riesco a tirare fuori tante energie per ricominciare”.

Sullo Zenit: “Sapevo che facendo questa operazione avrei perso mesi preziosi in campionato, per questo ci siamo lasciati. Auguro il meglio alla squadra e ai tifosi per questa nuova stagione. Sicuramente passano gli anni e il fisico cambia, questo aiuta a rinforzare lo stato d’animo e ti sprona a spingere oltre i limiti”.

Sul suo futuro: “Sicuramente voglio continuare. Siamo quasi alla fine di questa riabilitazione, vediamo poi cosa succederà. I contatti con Suning per andare in Cina? C’è stato un interessamento, ma non contatti veri e propri. Voglio vedere i progetti che mi proporranno. Sicuramente non vestirò la maglia di altri club italiani, in questo sono coerente. Se accetterò altre squadre sarà sicuramente all’estero. Suning società vicina all’Inter? Sicuramente questa vicinanza ai nerazzurri ha inciso nella mia scelta di non accettare la squadra. Ho ricevuto tanti messaggi di giocatori che mi volevano nella loro squadra, ma voglio restare coerente e non accettare altri club italiani”.

Sul Giappone o l’Arabia: “Ho sempre cercato di vedere cosa c’è dietro a un’offerta, non solo la città ma anche i progetti”.

Sulla Serie A: “La Juventus è sempre la favorita. Lo dimostra anche il cambio di allenatore, Sarri ha dimostrato di fare bene all’estero. Starà cercando di capire il mondo Juventus, i giocatori dovranno conoscerlo e sicuramente farà bene”.

Su Conte e Marotta alla Juventus: “È un campanello per la Juventus, vuol dire che ci sono altre squadre che vogliono lottare per lo Scudetto. Tornare alla Juventus come Bonucci e Buffon? Non ci ho pensato, ho preso la mia decisione ormai un anno fa e non torno indietro. Era il momento giusto per andare via”.