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LIVE TJ - DEMIRAL: "Essere qui è un sogno. Paragone con Montero? Un onore. Chiellini un idolo. Ringrazio pubblicamente Emre Can"
martedì 20 agosto 2019, 14:50Primo piano
di Edoardo Siddi
per Tuttojuve.com

LIVE TJ - DEMIRAL: "Essere qui è un sogno. Paragone con Montero? Un onore. Chiellini un idolo. Ringrazio pubblicamente Emre Can"

Merih Demiral è un caso particolare: si presenta alla stampa dopo essersi già presentato a dovere in campo e aver conquistato i tifosi e non solo. Gli è bastato poco più di un mese, infatti, per scalare le gerarchie bianconere, con Paratici che l'ha blindato, respingendo offerte da tutta Europa. Ora vediamolo davanti ai microfoni. Tuttojuve.com vi riporta la sua conferenza stampa in diretta.

Parla Demiral in italiano: Prima di tutto buongiorno a tutti. Il mio italiano non è molto buono, ma lo farò migliorare. Grazie.

Le tue sensazioni su queste prime settimane qui alla Juve? Cosa ti ha colpito della Juventus e se ti senti già di aver conquistato e dimostrato qualcosa, perché sembrava potessi andare via invece sei qui e sarai un giocatore della Juve per la prossima stagione.

Sono molto contento di essere qui. So che la Juventus è un team molto importante ed essere qui è per me una cosa molto importante e una fortuna per me. Spero di riuscire ad adattarmi nel più breve tempo possibile alla nuova squadra e al nuovo ambiente.

La tua è una storia incredibile. Un anno fa nessuno pensava tu potessi essere qui oggi. Cosa è successo? Qualcuno ha sbagliato o sei migliorato tu incredibilmente in pochi mesi?

Certo, per arrivare qui ho fatto molti sforzi, ma io non sono una sorpresa. Tutto è basato sul mio lavoro. Essere qui significa per me realizzare un sogno e cercare di concludere al meglio questa fantastica storia, come l'ha definita lei.

C'è qualcosa che ti ha colpito dei tifosi, di quello che ti hanno detto e scritto?

Anche io sto seguendo questo fenomeno dei tifosi. Quando scendo in campo do sempre il meglio di me stesso e i tifosi apprezzano questo aspetto di me. Spero nel più breve tempo possibile di essere al massimo della condizione così da convincere ulteriormente i tifosi.

Molti giocatori turchi probabilmente ti prenderanno come modello...

Essere il primo giocatore turco alla Juve per me è un onore e per tutti quelli che mi seguono cercherò di essere un modello. Allenarmi con giocatori così forti come quelli della Juventus è un onore e vorrei dimostrare a tutti che lavorando duramente si riescono a raggiungere obiettivi importanti come ho fatto io.

Se dovessi scegliere una sola cosa, cosa ti ha impressionato di più di questi primi mesi alla Juventus?

Sapevo che la Juventus era un team molto importante, ma raggiungere questa squadra e vedere gli impianti di allenamento mi ha impressionato molto. Spero di riuscire a dare il meglio di me stesso per rimanere in questo club il più a lungo possibile. 

Quando eri un ragazzino eri già un difensore? A chi ti ispiravi? Guardavi la Serie A?

Quando ero piccolo giocavo sulla sinistra, quando avevo 11-12 anni il mio mister mi ha spostato in difesa. Essere qui per me è un onore.

Ti paragonano a Chiellini, anche per la tua grinta. Cosa ti ha detto il capitano e cosa speri di prendere  da lui?

Giocare con i giocatori che seguivo da piccolo è un onore. Chiellini mi sta aiutando tanto nell'ambientamento, così come Bonucci e gli altri giocatori importanti che mi stanno vicini. Spero di acquisire esperienza dalla loro esperienza.

Siete tanti difensori, tutti molto forti. Sarà dura conquistar spazio per giocare, qual è la tua ricetta per riuscirci?

La Juve ha alcuni dei giocatori migliori del mondo ,specialmente in difesa. Per me, come ho detto prima, è un onore essere qui. Spero nel più breve tempo possibile di vestire la maglia della Juve da titolare e tutti i miei sforzi sono orientati a raggiungere al più presto il mio massimo stato di forma e spero di guadagnare la maglia da titolare e restare qui molto a lungo.

Cosa ti ha portato a 18 anni a trasferirti in Portogallo e cosa ti ha lasciato quell'esperienza professionale?

Ho lasciato la mia casa quando avevo 18 anni e sono riuscito a raggiungere una squadra europea in giovane età. Però io volevo crescere nel più breve tempo possibile, avevo dei sogni da raggiungere e includevano l'Europa. Ora li ho raggiunti arrivando alla Juventus.

Sei arrivato alla Juventus campione d'Italia, qual è il tuo prossimo step? Cosa vuoi migliorare più rapidamente possibile? Qualcosa dal punto di vista tecnico? Tattico?

Il fatto di essere arrivato al Sassuolo all'inizio della scorsa stagione mi ha dato la possibilità di avere una buona esperienza con il campionato italiano e mi sono già fatto le ossa. Diciamo così. In Italia essere un difensore significa essere nel miglior Paese in cui imparare a difendere e voglio crescere sia dal punto di vista tattico che tecnico.

La Juventus non ti ha pagato poco e per ammissione di Paratici sei stato quello con più richieste, ma hanno deciso di tenerti. Cosa significa questo per te e quali sono le tue valutazioni?

Le questioni di mercato non mi interessano molto. Lavoro il più possibile, aver raggiunto la Juve in età così giovane è la realizzazione di un sogno e quindi ripeto, voglio star qui più tempo possibile per migliorarmi al meglio.

Sei pronto all'esordio in Champions? Cosa rappresenta per un giocatore e cosa rappresenta per te? E guardando alla Champions, quali sono le squadre favorite e quale può essere il ruolo della Juventus?

La Juventus inizia ogni stagione con tutte le coppe possibili come obiettivo. La Juve è determinata nella conquista dei trofei disponibili, quindi sono sicuro che quest'anno faremo grandi cose.

Cosa ti ha detto Sarri? Cosa vuole da te e qual è stata la tua prima impressione?

Il nostro allenatore si occupa molto dell'aspetto difensivo della squadra e per me questo è molto importante. Sarri si occupa direttamente degli allenamenti dei difensori e riuscire a lavorare con lui significa avere la possibilità di allenarmi al meglio e migliorare i miei punti deboli. E sono sicuro che il mister vorrà da me il massimo impegno.

I tifosi oltre a Chiellini ti paragonano a Montero. Vedo che sorridi, ti chiedo se hai visto qualche suo video o se l'hai conosciuto? E poi se hai un punto di riferimento, un giocatore cui ti ispiri.

Ho sentito questi paragoni con Montero e ho anche visto i suoi video. Essere paragonato a lui è un onore per me. Io spero nel più breve tempo possibile di riuscire a scendere in campo e dimostrare ai tifosi di essere un difensore molto forte e dare soprattutto il meglio di me stesso. E nessuno abbia dubbi. Io ho sempre avuto idoli, ma i miei veri idoli sono le persone con cui sto giocando adesso, come Chiellini. Ed è un onore e una fortuna giocare con lui e allenarmi con giocatori così importanti.

Non sei l'unico turco della Juve, c'è anche Emre Can, cosa ne pensi?

Giocare con lui è importante. Parliamo la stessa lingua, abbiamo la stessa cultura e per me è importante dentro e fuori dal campo. E vorrei ringraziarlo pubblicamente per questo aiuto che mi sta dando.