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Luca Pellegrini: "La parentesi Juventus mi ha fatto capire tante cose. Decisione presa con il club bianconero, Cagliari percorso migliore per me"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 20 agosto 2019, 19:30Primo piano
di Redazione TuttoJuve
per Tuttojuve.com

Luca Pellegrini: "La parentesi Juventus mi ha fatto capire tante cose. Decisione presa con il club bianconero, Cagliari percorso migliore per me"

Luca Pellegrini, esterno di proprietà della Juventus, ha tenuto la sua prima conferenza stampa dopo il suo nuovo sbarco a Cagliari. Ecco le sue parole riprese dagli inviati di Tmw:

Com'è il ritorno a Cagliari? Che bagaglio si porta indietro da Torino? 
"Appena ho saputo dell'interesse del Cagliari sono stato molto felice. Qui ho trovato una famiglia, ho detto subito sì. La parentesi alla Juventus mi ha fatto capire tante cose, da così tanti campioni puoi solo imparare".

Si aspettava di restare alla Juventus?
"Avevo anche altre alternative, ma non ho voluto ascoltare nulla. Essendoci stata la possibilità di tornare, l'ho sfruttata subito. Abbiamo affrontato insieme alla Juventus questa decisione: per me il percorso migliore è quello di continuare a giocare e non c’era piazza migliore che quella di Cagliari".

È pronto a giocare eventualmente anche come esterno nel centrocampo a 5?
"Se il mister me lo chiede gioco anche in porta (ride, ndr), ma il ruolo non è davvero un problema".

Che sensazioni si provano a rientrare a Cagliari, dopo l'arrivederci dello scorso giugno?
"Ci tenevo, soprattutto perché non ero riuscito a salutare i tifosi come avrei voluto".

Domanda per Agostini: Pellegrini può ripercorrere le sue orme?
"Io alla sua età non ero certo così bravo, credo che ora sia uno dei prospetti migliori in questo ruolo".

Pellegrini, che gruppo ha trovato rispetto alla scorsa stagione?
"Non posso ancora rispondere, ma ho visto la squadra giocare domenica sera: non sempre è facile inserire così tanti giocatori nuovi, ma si vedrà più avanti. Quest'anno il Cagliari potrebbe divertirsi e potremmo fare grandi cose, noi e i tifosi".

Domanda per Agostini: quanto conta l'attaccamento alla maglia?
"È fondamentale, tanto che cerchiamo di riproporlo già dal settore giovanile".

Radja Nainggolan è uno dei calciatori che ritrova a Cagliari: pensava di poterci giocare insieme, in rossoblù?
"Sinceramente no, perché è un giocatore che mi aspettavo non tornasse così in modo imprevisto nella sua terra, ma questo dimostra che il Cagliari può fare qualcosa di importante".

Domanda per Agostini: lei è d'accordo che questo sia il Cagliari più forte degli ultimi dieci anni?
"Sì, è stato fatto un grande lavoro sul mercato e credo che i tifosi del Cagliari meritino qualcosa di importante. Ormai sono un tifoso anche io (ride, ndr)".

Pellegrini, cambia qualcosa nell'approccio rispetto allo scorso anno? 
"Cambia in positivo, ma la mentalità è sempre la stessa, ossia con professionalità: sicuramente anche le poche settimane alla Juventus mi hanno insegnato questo".

Si sente già pronto per giocare?
"Io sono pronto, poi spetta al mister scegliere se farmi giocare o no".

Agostini, Pellegrini è pronto per prendere il suo 31?
"Se Luca la vuole, può prenderla (ride, ndr). A me quel numero non è che piacesse tanto, anzi".

Pellegrini, si sente di passaggio a Cagliari?
"Assolutamente no, penso anche di averlo dimostrato già lo scorso anno. L'affetto dei tifosi è importante, poi sta a noi calciatori meritarselo dando l'esempio, uscendo dal campo con la maglia sudata".

L'anno scorso al suo arrivo sembrava timido, oggi dà l'idea di essere più convinto.
"In queste sette mesi ho imparato tanto e sono cresciuto, sono arrivato da ragazzo e sono andato via più maturo. Mi sento cambiato? Sicuramente il mio bagaglio personale è cresciuto".