ESCLUSIVA TJ - Massimo Carrera: "Napoli partita a sé, il San Paolo applaudirà Sarri. de Ligt? E' dovuto crescere in fretta. Sulla mia esperienza all'AEK..."

"I primi mesi ad Atene stanno andando abbastanza bene, sto cercando di portare la mia filosofia di gioco in questa squadra ancora in costruzione. La volontà è molto chiara: cercare di vincer qualcosa". E' il commento dell'ex calciatore ed allenatore bianconero, attuale guida tecnica dell'Aek Atene, Massimo Carrera, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha analizzato la sua avventura in Grecia e ha commentato gli ultimi avvicendamenti in casa Juventus:

E sono anche arrivati dei buoni risultati, tra cui l'ultimo 3-0 rifilato al Larissa.

"Sì, i risultati sono positivi ma il problema è che giochiamo tre giorni. E' sempre molto difficile trovare le giuste energie fisiche e mentali quando c'è stanchezza, ma i miei giocatori stanno facendo buone cose".

Hai già vissuto una realtà diversa da quella italiana, come è il campionato in Grecia?

"E' un campionato con le sue difficoltà, anche perché non è mai facile da nessuna parte. Ci sono squadre forti come Olympiakos, in vetta alla classifica, e il Paok che segue subito a ruota, poi ci siamo noi e il Panathinaikos un po' più staccati. Nella Souper Ligka Ellada non esistono partite già scontate in partenza, qui come altrove c'è grande intensità di gioco".

In Grecia l'ambiente è sempre molto caldo. E' lo stesso riscontro che stai trovando ad Atene?

"La tifoseria è veramente calda, soprattutto quando ci sono i big match".

Alcune settimane fa, si parlava di un interesse da parte dell'AEK per Idrissa Toure della Juve U23. Sono voci che puoi confermare?

"No, da parte mia non è arrivata nessuna richiesta. Ma, onestamente, non so se la società ha provato a fare un tentativo per acquistarlo".

Quale è l'obiettivo che ti poni in questa stagione?

"Il nostro obiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile. Mentre in campionato siamo staccati dalle prime due e puntiamo ad arrivare almeno in Europa League, la coppa di Grecia potrebbe essere un traguardo più che realistico. Siamo ai quarti e desideriamo raggiungere le semifinali".

In Italia invece c'è lotta serrata tra almeno tre squadre.

"Sì, la Serie A è avvincente. Anche se adesso, chiaramente, la sto seguendo un po' meno rispetto a qualche mese fa. Penso che la Juventus sia sempre la favorita per rivincere il campionato, ma l'Inter e la Lazio sono sempre pronte ad aspettare qualche passo falso dell'avversario. Atalanta? Ha tutte le carte in regola per poter qualificarsi nuovamente in Champions, glielo auguro".

Il 2020 di Juventus ed Inter è iniziato in maniera opposta, con i bianconeri sempre vincente e i nerazzurri reduci da due pareggi con Atalanta e Lecce. A tuo avviso, potrebbe centrare una preparazione diversa effettuata dalle due formazioni?

"No, non credo possa dipendere da questo. La Juventus è più forte come rosa, possiede tanti giocatori di qualità e mister Sarri può far rifiatare giocatori importanti come già successo l'altro ieri con la Roma. E' più profonda. L'Inter, invece, ha minori possibilità in tal senso".

Come leggi il prossimo turno tra Napoli e Juventus? La classifica dice che sarà una sfida squilibrata.

"Nessuno ad inizio anno avrebbe immaginato di leggere un Napoli così in basso in classifica. Sulla carta è favorita la Juventus, ma sarà una partita a sé. Penso che Gattuso troverà qualche buona soluzione per mettere in difficoltà i propri avversari. Infatti, la squadra azzurra vorrà fare bella figura davanti al proprio pubblico e farà di tutto, a mio avviso, per cercare di tornare al successo in campionato dopo le tante sconfitte consecutive".

Come sarà l'accoglienza di Maurizio Sarri?

"Credo sarà accolto con applausi, ha lasciato un bel ricordo a Napoli. E non ha mai parlato male della squadra, dei tifosi e della città. Si è sempre comportato bene, ecco perché il pubblico dovrebbe accoglierlo solo con applausi".

Una battuta su de Ligt: quanto è migliorato rispetto ai suoi primi mesi in Italia?

"de Ligt è veramente un top player, è dovuto crescere più in fretta del previsto e ha dimostrato quel che ci si aspetta da lui. E' normale che con il rientro di Giorgio (Chiellini ndr) la Juve acquisti un giocatore più importante dal punto di vista dell'esperienza e del carisma. Un po' quel che fino ad oggi è stata la figura di Leonardo (Bonucci ndr), che sta facendo davvero bene".

Si ringrazia Massimo Carrera per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.