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ESCLUSIVA TJ - Locatelli, l’ex compagno Malberti: “Pronto per una big. Ci sentiamo ancora: è lo stesso di sempre! Ruolo? Da play è il top”TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 12 giugno 2021, 11:30Primo piano
di Luca Cavallero
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Locatelli, l’ex compagno Malberti: “Pronto per una big. Ci sentiamo ancora: è lo stesso di sempre! Ruolo? Da play è il top”

Riguardo all’importanza di Manuel Locatelli in Nazionale e al suo accostamento sempre più insistente alla Juventus, la redazione di TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Andrea Malberti, compagno dell’attuale centrocampista di Sassuolo e Nazionale ai tempi della Primavera del Milan

Domanda classica, ma non sempre scontata: ti aspettavi, ai tempi, che Locatelli sarebbe giunto a simili livelli? 

"Sì, è sempre stato uno dei più forti sia del gruppo dei 98’, sia quando andava a giocare con i più grandi. Ha sempre avuto una marcia in più, a livello di intensità di gioco e di cattiveria che impiegava. Ero sicuro che sarebbe arrivato in alto. Lo ero io come lo erano tutti”. 

Secondo te è pronto, attualmente, per una big del calibro della Juve? 

"Sì, è arrivato il momento. Anche perché io penso che al Milan non lo abbiamo aspettato abbastanza. Al Milan era giovanissimo e hanno sbagliato a svenderlo così, senza volergli dare nessuna possibilità. Sono felice che si sia preso la sua rivincita. Quest’Europeo darà la conferma definitiva del suo valore, anche se ormai lo conosciamo tutti”. 

Secondo te è più incisivo da play o da mezz’ala? 

"Quando giocavamo insieme agiva da trequartista. Poi è stato impiegato anche mezz’ala e in seguito anche da regista. Secondo me utilizzato come play rende. Può fare anche la mezz’ala molto bene, ma da regista è il classico che ti trasmette tranquillità. Puoi dargli il pallone e lasciarlo libero di far gioco senza nessuna paura che possa sbagliare”.

Hai un aneddoto particolare che ti lega a lui? 

"Ne avrei mille perché condividevamo sempre la stessa stanza, sia al Milan che in Nazionale. Ricordo che quando c’erano le trasferte ci sedavamo vicini in pullman e aereo: abbiamo sempre scherzato e condiviso bellissimi momenti. È uno del gruppo del Milan con cui mi sento ancora: nonostante sia esploso è rimasto lo stesso di sempre. L’umiltà è sempre quella di un tempo”. 

Si ringrazia Andrea Malberti per la cortesia e per la disponibilità dimostrate in occasione di questa intervista.