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IL QUINTO ELEMENTO - LA FINE DELL'ETA' DELL'ORO E DELLA MONARCHIA NON VUOL DIRE LA FINE DEI SOGNI, OGGI INIZIA IL NUOVO CAPITOLOTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 28 agosto 2021, 18:55Primo piano
di Massimo Pavan
per Tuttojuve.com

IL QUINTO ELEMENTO - LA FINE DELL'ETA' DELL'ORO E DELLA MONARCHIA NON VUOL DIRE LA FINE DEI SOGNI, OGGI INIZIA IL NUOVO CAPITOLO

Sarà la prima dell'era post Ronaldo, c'era una Juventus con sette scudetti consecutivi prima di Ronaldo, ce n'è stata una con due titoli consecutivi con Ronaldo e poi una senza scudetto. Ora tocca alla Juventus dimostrare che si può puntare a vincere anche senza i 30 gol del campione portoghese che è stato una macchina formidabile ma anche un grande accentratore.

FINE DELLA MONARCHIA - Ronaldo a Torino era un monarca, decideva che partite saltare, forse anche dove mettersi e forse pure dove mettere i compagni, finisce la sua monarchia con un pò di titoli, quelli che la Juve vinceva anche senza di lui e un grande benefit più al brand che al resto. La Jjuventus ha acquisito mai come adesso un numero incredibile di seguaci.

NON E' LA FINE DEI SOGNI -la fine del rapporto con Cristiano Ronaldo non può essere la fine dei sogni, i bianconeri devono continuare nella loro voglia di vincere e possibilmente di riconquistare lo scudetto, non sarà semplice, servirà una grande determinazione, ma i bianconeri possono farcela, anche se l'Inter, oggi come oggi, appare alla pari, se non un gradino sopra.

SPAZIO AGLI ALTRI - ci sarà da prendere la pesante eredità di Ronaldo, tutti potranno battere le punizioni, meglio del portoghese, probabilmente, tutti potranno battere i rigori, meglio del portoghese sarà difficile, insomma, più spazio per tutti, sperando possa essere un bene.

RESPONSABILITA', ALLEGRI IN PRIMIS - le responsabilità, ora, saranno condivise, soprattutto Allegri avrà più peso, anche perchè ha avallato la partenza del portoghese, l'allenatore questa volta sarà più responsabile del solito.

REAZIONE - da stasera ci vorrà una Juventus diversa, non più Ronaldo dipendente, più concentrata, più cattiva, un gruppo unito. Quello che era la Juventus del primo Allegri, partita male ma poi rinata, quella Juventus capce di arrivare due volte in finale di Champions. Ci vorrà un grande spirito di squadra, ma la Juventus se lavorerà nella maniera giusta ce la può fare.