ALLEGRI a DAZN: "Contro il Milan dovremo fare una gara importante per portare a casa punti. Da capitano Dybala capisce la responsabilità che ha, gli ho detto di stare sereno"

Massimiliano Allegri ha presentato ai microfoni di Dazn la gara di domani con il Milan. 

Vincere a San Siro prima della sosta che aiuto mentale darebbe a questa squadra? 

"Innanzitutto, passeremo una bella sosta che è la cosa più importante. Altrimenti ti porti dietro una sconfitta che fai fatica a digerire. Domani dovremo fare una bella prestazione contro un Milan che è un anno e mezzo che sta facendo grandi risultati". 

Come si aspetta il Milan? E' sulle fasce che possono darvi fastidio? 

"Il Milan ha giocatori con grande tecnica. Sono bravi sulle palle alte, Ibrahimovic e Giroud sono forti di testa. Leao ha tecnica e velocità, così come Theo Hernandez. Ci vuole una grande partita per venire via da Milano con un risultato positivo". 

Vista la classifica, la Juventus è ancora la squadra che va su tutti i campi per vincere? 

"Assolutamente sì. Poi ci sono gli avversari e bisogna avere grande rispetto di un Milan che sta facendo grandi risultati. Per noi domani è un altro scontro diretto, abbiamo avuto un mese di gennaio impegnativo sotto tutti i punti di vista e domani è l'ultima partita che ci fa chiudere questo mese". 

Ha parlato con Dybala o ha capito che i gesti plateali non fanno bene? 

"Paulo è un ragazzo intelligente e capisce le responsabilità che ha, soprattutto perché è il capitano della Juventus. Ci ho parlato dicendogli che deve stare sereno perché abbiamo davanti sei mesi importanti per tutti perché dobbiamo cercare di centrare tutti gli obiettivi". 

 Perché il gioco non è il punto forte della Juve? E' in quello che deve migliorare la Juve?

"Ci sono anche le avversarie. Ultimamente abbiamo segnato qualche gol in più, ma su questo dobbiamo migliorare e lavorare. E' chiaro che bisogna tenere l'intensità alta anche a livello di corsa perché c'era un mio vecchio direttore che diceva che nel calcio correre aiuta". 

La partita con la Sampdoria può essere un manifesto come atteggiamento?

"La questione è che fisicamente stiamo meglio perché dopo la sosta abbiamo lavorato abbastanza. Abbiamo pagato la partita con il Napoli Perché non eravamo brillanti e ora stiamo fisicamente meglio. Vediamo domani cosa riusciremo a fare. Poi recupereremo e avremo partite in cui potremo fare bene e lavorare". 

De Ligt ha detto che mancano le corse senza palla. E' anche quello il motivo dei pochi gol segnati? 

"Nel calcio vale tutto. Bisogna essere bravi ad attaccare e a difendere. Ognuno deve fare il suo". 

Due partite con Landucci in panchina e otto gol segnati. E' questa la soluzione per segnare di più? 

"(ridendo) Sto decidendo se andare in panchina o in tribuna. Marco è pronto anche ad andare da solo in panchina".