
Turcato a RBN: "Il calcio è fatto di cicli. Vlahovic non se la sentiva a Bologna? E' questione di attaccamento"
Il calcio è fatto di cicli. Quello della Juventus in occasione dei nove scudetti consecutivi e delle due finali di Champions League perse contro due delle squadre più forti degli ultimi 20 anni, nessuno riuscirà a dimenticarlo così come ad eguagliarlo. Quello dell'Inter di oggi non si può definire un vero e proprio ciclo, perchè da quando i bianconeri non sono più riusciti ad agguantare il tricolore, negli ultimi cinque anni se lo sono spartiti Inter, Milan e Napoli. Certo valgono anche le Coppa Italia e le Supercoppe, così come le due finali della massima competizione europea conquistate, ma non si può avvicinare a quanto fatto dalla Juventus di Allegri e Conte (mettiamoci anche Sarri che è stato l'ultimo allenatore a vincere in Italia). Quando la Vecchia Signora ha giocato a Berlino e Cardiff, l'Inter era lontanissima dalla zona Champions, era rimasta a guardare dal lontano ottavo e settimo posto. Cos'è cambiato in neanche dieci anni ? Ne abbiamo parlato insieme ad Enrico Turcato di Opta, durante RBN Cafè su Radiobianconera. "Sappiamo che il calcio è ciclico, la Juventus ne ha vissuto uno vincente anni fa con due finali giocate non come speravano i tifosi, ma ora quel ciclo è finito. Giocare due finali di Champions in tre anni è un merito per l'Inter, ci sta da parte di una buona parte di tifo bianconero vivere con rammarico questo periodo perchè vorrebbe tornare a vivere le gioie del passato, ma il calcio è così. Ora vedremo se l'Inter giocherà questa finale in maniera diversa, perchè nel doppio confronto col Barcellona se la sono meritata. Al di là degli episodi, sono stati in svantaggio per soli 6' in tutta la partita.
La Champions è la competizione più episodica del Mondo, le parate di Sommer, i pali, il gol di Acerbi al 93' hanno premiato l'Inter. Non hanno mai mollato un attimo e ci hanno sempre creduto. Lautaro ha giocato con una gamba sola. Perchè Vlahovic non ha giocato invece a Bologna? Lautaro è il capitano, il trascinatore, il più pagato, con un contratto appena rinnovato. Vlahovic non ha un buon rapporto con la dirigenza, va in scadenza tra un anno e le sue ultime due stagioni non sono state memorabili. E' una questione di attaccamento..."
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