
ESCLUSIVA TJ - Di Livio su Tudor: "Lavoro importante, potrebbe meritarsi la riconferma. Lazio vale l'intera stagione. Inter e Napoli? Servono quattro calciatori per ridurre gap"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista della Juventus dal 1993 al 1999, Angelo Di Livio, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:
Riprendiamo in mano il match di Bologna, Tudor a fine partita si è mostrato fiducioso per il pari conquistato al Dall'Ara. Giusta analisi?
"A Bologna, in questo momento, è difficile per tutti, è una squadra che in campionato ha perso in casa soltanto una volta contro il Verona. Un pareggio ottenuto in quella maniera è sempre positivo, è chiaro che dopo il vantaggio ci aspettavamo qualcosa in più però il Bologna è stato coriaceo fino alla fine. Può andare anche bene così".
La partita dell'Olimpico con la Lazio vale l'accesso alla Champions. Quante possibilità ha, a tuo parere, la Juventus di ottenere i tre punti sabato sera?
"La partita dell'Olimpico vale l'intera stagione, la Juve dovrà far vedere molto di più di quanto fatto vedere a Bologna. Contro un avversario di qualità ci vorrà una prestazione intelligente, equilibrata e giusta. Vista la defezione di Cambiaso, speriamo che Tudor possa recuperare quei due o tre giocatori indisponibili in modo così da avere più armi a disposizione da utilizzare".
Quattro squadre racchiuse in un solo punto e ancora tanti scontri diretti da giocare, ma quale è la squadra più pericolosa tra Lazio, Roma, Bologna e volendo anche la Fiorentina per la corsa Champions? Chi darà più fastidio alla Juve?
"Nel prossimo week-end ci saranno degli scontri diretti piuttosto importanti, per cui potrebbe esserci più chiarezza in tal senso. La Fiorentina, dopo il ko dell'Olimpico, la vedo un po' fuori, mentre Lazio, Roma e Bologna per forza di cose sono lì a giocarsi le stesse chance Champions della Juventus. I bianconeri dovranno guardare soltanto loro stessi, contro i biancocelesti sarà importante giocare da Juve per vincere".
Se Tudor dovesse raggiungere la qualificazione Champions, lo terresti oppure la Juve dovrebbe andare su altri allenatori come Conte o Mancini?
"Alla fine potrebbe meritarsi anche la riconferma, perché si è trovato a gestire una situazione non facile in una squadra che è cambiata tantissimo nel corso di quest'anno. Il lavoro che sta facendo a Torino è molto importante. E' vero che a volte manca un po' di qualità, ma come Motta è costretto a fare a meno di giocatori chiave. E questo bisogna metterlo in risalto, come era giusto farlo per Thiago".
Cambiaso non ci sarà, come già accennato, contro la Lazio e proverà a recuperare per l'Udinese. Ma come ti spieghi la sua involuzione a livello di prestazioni in campo?
"Non sta facendo benissimo, concordo, ma non credo sia calato poiché condizionato dalle sirene del City. Penso più a dei problemi fisici che purtroppo lo hanno limitato fortemente. Ed è un vero peccato, perché a me piace tantissimo Cambiaso come giocatore".
Se fossi un dirigente bianconero, chi dei prestiti cercheresti di tenere a tutti i costi?
"E' una bella domanda, perché parliamo di situazioni del tutto differenti tra loro: Kolo Muani era partito molto bene, Veiga sta avendo alti e bassi e Conceicao sta giocando poco in queste ultime partite. Ma a me piace molto quest'ultimo, per cui cercherei di tenerlo".
Puoi scegliere due giocatori: chi prenderesti in estate per colmare il gap con Napoli e Inter? Di quali giocatori la Juve avrebbe più bisogno?
"Intanto l'anno prossimo rientrerà Bremer che sarà fondamentale per la difesa, poi bisognerà fare un po' di valutazioni come ad esempio su Vlahovic. Per me la Juve, per colmare il gap con le rivali, avrà bisogno di quattro giocatori: un difensore, due centrocampisti e un attaccante".
Si ringrazia Angelo Di Livio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.







