Vlahovic non ha mai accettato di ridursi l'ingaggio. Perché farlo al Milan?

L'idea di clamoroso scambio fra Theo Hernandez e Dusan Vlahovic potrebbe essere anche valida. Perché se è vero che da una parte il centravanti bianconero è valutato tra i 30 e i 35 milioni, dall'altra ne guadagna circa 23 lordi e fra un anno sarà disponibile a parametro zero. Invece Theo ne vale intorno ai 25-30, con una situazione simile a Vlahovic e uno stipendio decisamente più basso. Soprattutto quello che andrebbe a richiedere, perché vuole un accordo da top, poco superiore ai 6 milioni. Alla Juventus solo Bremer arriva intorno a quelle cifre, eccezion fatta per Vlahovic ovviamente.

Ma il serbo vorrà davvero abbassarsi lo stipendio? Il problema è che ha avuto un bonus al momento della firma spalmato sugli ultimi due anni, passando dagli 8 ai 12 milioni attuali. Per questo non si è mai voluto abbassare l'ingaggio e non ha mai nemmeno preso in considerazione l'ipotesi. Anche perché fra una stagione avrà 26 anni, in scadenza, e può firmare con un club a parametro zero. Lì dipenderà dalle sue ambizioni e richieste, ma potrebbe anche trovare "semplicemente" un club che gli dia 6 milioni a stagione, come paventato appunto per nello scambio e al Milan.

Oppure, ancor più facile, aspettare direttamente l'anno prossimo per andare in rossonero. Le opzioni sono molteplici e francamente solo un completo cambio di prospettiva potrebbe portare Vlahovic lontano dalla Juventus per la prossima stagione. Altrimenti il rischio è quello di arrivare, fra dodici mesi, nella stessa situazione di Rabiot un anno fa.