
Dalla finale di Cardiff all'immondizia, Real e Juve si ritrovano
Gli ultimi tre scontri fra Real Madrid e Juventus sono stati decisamente particolari. L'ultimo, non in ordine di importanza ma cronologico, era il quarto di finale di Champions di ritorno, al Bernabeu. Quello dello 0-3 fino al 95', con poi il fallo di Benatia ravvisato dall'arbitro Oliver che portò al calcio di rigore per il Real, ma non solo. ""Uno così ha l'immondizia al posto del cuore", il commento di Buffon. "È riuscito a dare un rosso al sottoscritto, io non ho mai preso un rosso per proteste in vita mia, non sapendo forse che era la mia ultima partita. Magari pensava che avessi 25 anni, non ne ho idea. Se non puoi stare in campo in una partita simile, te ne stai in tribuna con moglie e figlia. Il Real Madrid ha meritato, ma l'arbitro doveva avere la sensibilità per capire il disastro che stava facendo".
Poi c'è quello della rovesciata di Cristiano Ronaldo. L'esultanza all'ultimo minuto, andando a prendere la palla altissima per poi spedirla alle spalle di Buffon per il definitivo 0-3. L'applauso convinto di tutto lo Juventus Stadium ha poi portato il campione portoghese a scegliere proprio la Juve come destinazione successiva della sua carriera.
Infine Cardiff, la più lontana nel tempo. Con la Juventus che crea uno dei migliori gol della sua storia, con la girata di Mandzukic a mettere la ciliegina sulla torta di un'azione straordinaria. Il quattro a uno finale era forse esagerato, ma nel secondo tempo il Real dimostrò tutta la propria forza, riuscendo a dilagare. È stata l'ultima finale di Champions di una Juve che domani spera di tornare grande.







