
Letizia (Sportitalia): "Care Juve e Man U: la mamma dei centravanti…"
Il giornalista di Sportitalia Francesco Letizia, grande tifoso rossonero, ha parlato del caso Vlahovic nel suo punto settimanale su Sportitalia.com. Le sue parole: "Care United e, sopratutto, Juventus: i problemi sono tutti vostri. Perché Rasmus Hojlund e Dusan Vlahovic sono due attaccanti fortissimi, ma ormai sono diventati un peso per voi: non solo non sono più un valore aggiunto come dovrebbero, sono persino dannosi. E lo diventeranno sempre di più, man mano che si avvicineranno al 1 settembre. Il Manchester lo ha capito: ecco perché ha aperto al prestito con diritto, la classica formula che favorisce più chi compra che chi cede. Ma in questo caso, convincere un danese a lasciare il club che fu di Peter Schmeichel, non è un’impresa così semplice: Hojlund lo farebbe pure, perché sa che il Milan è una cosa seria, ma vorrebbe la garanzia di provare ad affermarsi a Milano senza fare la fine dei Joao Felix, Abraham e compagnia. Il Milan, dal canto suo, mette le cose in chiaro: l’obbligo? Più no che si, tradotto: sì, solo nel caso le cifre calassero drasticamente dai 40 richiesti dai Red Devils. E allora la palla torna nel loro campo. Un campo nonostante tutto decisamente più comodo di quello della Continassa: perché a vedere Vlahovic contro Borussia e NextGen, viene spontaneo chiedersi se ci faccia o ci sia. Spoiler, una via di mezzo. A ogni RT dei video dei suoi errori, la Juve perde un euro: ci avviciniamo allo zero, che è esattamente il suo valore oggi. E se al 2 settembre fosse ancora lì, cominceremo a scavare verso il -24milioni, un massacro insostenibile per un club illuminato. D’altronde lo avevamo detto: Vlahovic “è un problema della Juve”, perché dovrebbe risolverglielo il Milan? Lo farebbe solo se sollecitato, a condizioni corrette, intelligenti e amichevoli, come quelle che hanno portato Kalulu alla Juve un anno fa, seppur con un’altra dirigenza. A proposito: Comolli, fino a due mesi fa, lavorava per Cardinale. Potrà avere un valore anche questo? Chi lo sa. Ma di certo il suo modo di vedere il calcio non può contemplare il bruciare quasi 30 milioni per un corpo estraneo che potrebbe anche deteriorare dall’interno spogliatoio e ambiente. E allora, non solo il cartellino ai minimi termini (magari cercando una soluzione finanziaria per sistemare al minimo le perdite, come un rinnovo e un prestito con obbligo), ma anche una buona uscita al giocatore.
E se nessuno si renderà conto dei suoi problemi? Beh, occhio a tirare la corda… un saggio dice che “la mamma dei centravanti…”. Il mondo non finisce qui, se hai competenza e soldi. E nonostante i sapientoni dei social, al Milan di quest’anno, grazie a Furlani, Tare e Moncada, non mancano né l’una né gli altri".







