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La Juventus vince il 7° Torneo Emiliano Mondonico a San Pellegrino
Oggi alle 18:20Settore giovanile
di Redazione TuttoJuve
per Tuttojuve.com

La Juventus vince il 7° Torneo Emiliano Mondonico a San Pellegrino

Dopo la 18° Coppa Quarenghi vinta dai compagni più grandicelli (Under 14), l'Under 13 della Juventus alza al cielo il 7° Torneo Emiliano Mondonico U13 a San Pellegrino Terme, ultimo evento sportivo dell'estate firmato Comitato Coppa Angelo Quarenghi e dedicato alla memoria dell'indimenticato “Baffo di Rivolta”. E così gli esordienti della Vecchia Signora mettono in bacheca il loro terzo Torneo Mondonico, dopo la vittoria dell'anno scorso e nell'edizione 2022. Nel derby valevole per il 3° - 4° posto “tutto del Baffo” Albinoleffe - Atalanta trionfa la Dea per 1-0. Nelle altre finali: (9°-10°) Accademia SiSport Juve - Ponzano Calcio 4-0; (7°-8°) Cremonese - San Pellegrino 7-0; (5°-6°) Villa Valle - Union Brescia 0-2.

"Quando vengo a San Pellegrino Terme ho sempre sensazione contrastanti - spiega Carla Novaresi, moglie di Emiliano Mondonico - Penso a mio marito che non c'è più, ai momenti della sua malattia, ma al tempo stesso provo emozioni positive dall'incontro con le sorelle Quarenghi e il dottor Giampietro Salvi che tanto hanno fatto per Emiliano e che con questo torneo lo ricordano nel migliore dei modi. Vedere i ragazzini giocare con le maglie di Albinoleffe, Atalanta o Torino, società allenate da Emiliano, riporta a galla bellissimi ricordi".

"Vedere in finale tre squadre del papà (Albinoleffe, Torino e Atalanta sono state allenate da Mondonico ndr) è davvero una gran bella soddisfazione - sottolinea la figlia del baffo di Rivolta d'Adda, Clara Mondonico -. Ringrazio davvero il Comitato Quarenghi che organizza questa manifestazione, perché lo fa con il cuore".

"Anche quest'anno chiudiamo i nostri tornei con un bilancio positivo - spiega il presidente del Comitato Coppa Angelo Quarenghi, dottor Giampietro Salvi - Con le nostre manifestazioni ricordiamo i tre grandi uomini di sport Angelo Quarenghi, Alfredo Calligaris ed Emiliano Mondonico, portando a San Pellegrino Terme i valori dello sport, turismo e tanto pubblico: circa 10 mila persone girano per San Pellegrino Terme in queste tre settimane di calcio giovanile firmato Quarenghi"

FINALE 3° - 4° ATALANTA - ALBINOLEFFE 1-0

L’estate si porta via anche la rassegna della Coppa Quarenghi. Il torneo che chiude la kermesse sanpellegrinese è il quello dedicato ad Emiliano Mondonico, con due finali tutte da derby: il gradino più basso del podio è infatti conteso tra Atalanta e Albinoleffe. La partita è aperta da una bella azione di Rossi, il centravanti dei seriani è bravo a girarsi in area, Marchesini trattiene la conclusione ma i primi minuti sono tutti di marca azzurra. I seriani sfondano sulla destra con Selita, l’Atalanta risponde con un tiro di Percassi. È il preludio del gol, un minuto dopo infatti Maldifassi trova lo spiraglio giusto e infila la palla in rete per l’uno a zero dell’Atalanta.

Gli avversari non ci stanno e Selita, questa volta, prova la soluzione personale, Marchesini fa una grande parata in allungo su un diagonale insidioso. Nemmeno l’Atalanta si accontenta di una rete di vantaggio e insiste per la seconda rete, con diversi attacchi da entrambe le fasce. I Cigni vanno letteralmente a centimetri dal pareggio: corner dalla sinistra, Rossi stacca di testa ma trova il palo che salva la Dea e manda le squadre negli spogliatoi sull’1 a 0.

Il secondo tempo si apre come era finito il primo, con un’occasione per l’Albinoleffe e una paratona di Marchesini. I giocatori iniziano ad accusare la stanchezza, con ripercussioni soprattutto sulla fluidità della manovra. Ci prova Terruzzi per l’Albinoleffe con una buona percussione centrale, tiro però troppo debole. L’Atalanta cerca di mantenere il possesso palla, riuscendoci solo a tratti. Anzi, i neroazzurri rischiano di trovare il secondo gol quando Maroni lascia partire un gran destro dal limite, palla a lato di nulla: è l’ultima emozione di una finalina che vede l’Atalanta prevalere e conquistare il terzo posto.

FINALE 1° - 2°  TORINO - JUVENTUS 1-1 (4-6 DCR)

A proposito di derby, la finale è una questione tutta torinese: a contendersi il 7° Torneo Emiliano Mondonico sono infatti Torino e Juventus, sfida che promette scintille. Ci provano per primi i bianconeri, cross di Bosio che però non trova compagni in area. Risponde il Toro, tentativo di Chiriac dalla distanza che non sorprende il portiere juventino. Ancora i granata avanti, lancio lungo per Sesto che prende il tempo al suo marcatore, ma piazza solo una debole zampata.

La Juventus reagisce: punizione dalla destra, Bosio arriva sulla respinta del portiere e calcia a botta quasi sicura, risposta strepitosa dello stesso estremo difensore. Il quale non può nulla però sul corner seguente, quando Forroia si gira in area e manda la sfera all’angolino. Insistono i bianconeri, numero di Cermele e cross che ancora una volta non trova nessuno. Il Torino si appoggia su Sesto, che è bravo ad entrare nelle maglie della difesa avversaria, non altrettanto a concludere. È una buona conclusione quella di Cermele, punizione dal limite ben respinta dal portiere granata.

Allo scadere del primo tempo, il Torino conquista calcio di rigore per una trattenuta in area: Fasolo è glaciale dal dischetto a fa 1 a 1. È un gol che ridà sicuramente fiducia ai granata, ma è la Juve a rendersi pericolosa con una punizione da lontano su cui la difesa torinese rischia grosso. La partita diventa più fisica e intensa, le squadre non si risparmiano. Il Toro spaventa la Juventus dribblando il proprio marcatore e calciando dalla destra, ma come spesso avviene il tiro non è preciso e vola alto sulla traversa. Gli spazi diventano sempre più chiusi, difficile per i giocatori trovare una giocata decisiva. Nonostante gli sforzi, soprattutto bianconeri, le squadre non trovano la rete e la partita termina in parità: si va dunque ai supplementari, che però non regalano particolari emozioni. È quindi il turno dei calci di rigore: Bitto del Torino sbaglia il quarto rigore, Forroia trasforma il proprio e la Juventus si laurea campionessa del Torneo Mondonico con il risultato di 5 a 3 maturato dal dischetto.