Lo scopritore di Cabal: "Ho sempre pensato fosse di alto livello, vi racconto cosa mi colpì di lui. Juventus? Può diventare titolare come centrale di difesa"

Le luci della ribalta sono state tutte per lui, Juan David Cabal. Il difensore colombiano ha vissuto forse la serata migliore da quando è un calciatore della Juventus, perché non è stato soltanto il match winner (e l'mvp del match) ma ha mandato un messaggio molto chiaro a Luciano Spalletti che più o meno recita così, senza virgolette: per il ruolo da titolare, ci sono anche io! La redazione di TuttoJuve.com, per parlarne con chi lo ha conosciuto in passato, ha contattato in esclusiva il suo scopritore, Juan Camilo Perez:

Lo stai seguendo in Italia con la maglia della Juventus?

"Chiaro, non è la distanza a tenermi lontano da lui. Sono orgoglioso della partita di ieri e di come sta giocando nella Juventus. Ho esultato con lui al gol".

A tuo parere può diventare il titolare nella Juventus?

"Sì, ma nel ruolo di difensore centrale in una difesa a quattro o in una linea a tre. Deve giocare a sinistra. Forse volendo anche come terzino, visto che può giocare in più ruoli, ma non con propensioni offensive. Lo vedo meglio nei compiti difensivi".

Nel momento in cui lo hai conosciuto, dieci anni fa, avresti mai pensato di vederlo giocare in un top club come la Juventus?

"Ho sempre pensato fosse un giocatore di alto livello, fin dalla primissima volta in cui l'ho visionato. Era già molto bravo all'epoca".

Ci puoi raccontare come lo hai scovato?

"L'ho scoperto mentre facevo scouting nel 2017 e l'ho preso nel 2018, proveniva dal Club Futbol Paz di Cali. Aveva già delle buone capacità atletiche, spiccava in potenza e forza, con una buona tecnica nel piede sinistro. Era già bravo nel gioco aereo sia in difesa che in attacco, bravo nelle situazioni difensive di uno contro uno. Ora gli auguro davvero il meglio".

Si ringrazia Juan Camilo Perez per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.