Ecco la partita da non sbagliare, quella dei grandi mattatori

Se questa Juventus può permettersi di non far paura in Italia neanche alla Sampdoria, come può scombussolare i piani di un Barcellona che in 14 partite ha incassato solo 2 gol? Dopo aver perso domenica pomeriggio tutto sembra essersi complicato, non per altro perchè a pochi giorni dalla clamorosa eliminazione dai Mondiali di Russia dell'Italia. L'occasione ora è ghiotta e mette Madama di fronte a chi l'anno scorso ha saputo battere in casa 3-0 e gestire al Camp Nou a reti inviolate. Il grande mattatore della partita di 7 mesi fa fu proprio il Paulo Dybala per cui sia in Italia che in Spagna continuano ad essere spese grandi parole. A Marassi la sua entrata in campo nel secondo tempo ha dato nuova linfa ad una squadra incapace di incidere fino a soccombere sotto i colpi di Zapata e compagni. Anche Allegri continua a predicare calma attorno al giovane argentino, soprattutto con le parole e gli accostamenti, nonostante la sua esclusione dal 1' sia stata proprio di carattere tecnico. "Dybala ha 23 anni e sta crescendo, è partito facendo tanti gol e poi ha avuto un calo che però rappresenta solo un momento di crescita" spiega in conferenza.

"Lui e Messi sono due giocatori diversi, vedendoli anche muovere. Uno è più aerobico, l'altro è esplosivo. Non so se giocheranno mai insieme in un club, alla Juventus sicuro credo di no anche se mi piacerebbe". Stasera quindi in campo il numero 10 ci sarà, ci sarà anche Buffon, a riposo a Genova. Ci sarà anche Barzagli insieme a Chiellini, De Sciglio sulla destra, Alex Sandro sulla sinistra. A centrocampo c'è il vero dubbio, se confermare il 2-3-1 o espanderlo in un 3-2-1, inserendo quindi un centrocampista in più a discapito di Mandzukic, visto affaticato contro la Samp e quindi probabile spettatore dalla panchina.