Da delusione a colonna: per Rabiot è cambiato tutto. Ma il futuro alla Juve resta complicato

Dall’essere una gigantesca delusione al diventare imprescindibile, dall’essere un peso per le casse bianconere al convincere le stesse della bontà di un eventuale futuro ancora insieme. È cambiato tutto nella storia fra Adrien Rabiot e la Juventus negli ultimi mesi: il francese, impegnato nella prossima settimana due volte con la sua nazionale, ha elevato il proprio rendimento tanto da diventare imprescindibile per la Vecchia Signora che riflette dunque sul suo contratto in scadenza.

Rabiot ha conquistato tutti: oggi non esiste Juve senza di lui.
Probabilmente nessuno l’avrebbe mai detto a inizio stagione, ma Adrien Rabiot a suon di prestazioni di altissimo livello è diventato assolutamente essenziale per la Juventus. E se dal punto di vista dell’apporto fisico l’ex PSG ha spesso piazzato sul rettangolo verde le proprie capacità, negli ultimi mesi a stupire è stata la leadership e la presenza in zona gol mai avuta nel corso della sua carriera. La doppia cifra stagionale è a un passo (9 gol realizzati finora) con anche 4 assist all’attivo nelle 33 presenze che, in termini di minutaggio, lo piazzano al secondo posto dei calciatori più utilizzati da Allegri alle spalle solo di Danilo. Un usato sicuro per Allegri, un punto di riferimento su cui però il tecnico livornese non sa se potrà contare anche l’anno prossimo.

Il futuro però è tutto da scrivere.
C’è il campo e c’è quello che si vivrà nei prossimi mesi dove tante saranno le chiacchierate fra la mamma e agente di Rabiot Veronique e la dirigenza bianconera. Perché è noto a tutti che il contratto del centrocampista transalpino è in scadenza fra poco più di tre mesi, è noto a tutti che la Juventus, e Massimiliano Allegri in primis, lo terrebbero volentieri, è nota a tutti la grande stagione che il classe 1995 sta realizzando. E dunque anche le attenzioni di tanti club dall’estero e da quella Premier League che, e non lo ha mai nascosto, intriga l’ex PSG come esperienza da vivere. Così come non ha mai nascosto quanto sia un punto di partenza la partecipazione alla Champions League del suo club, con la Juventus oggi impegnata, causa penalizzazione, in una rincorsa. Tante questioni quindi sul piatto con ancora nessun appuntamento fissato per le discussioni che nelle prossime settimane dovranno per forza di cose entrare nella fase calda.