Juve, oggi prima udienza inchiesta Prisma. CorSera: "Obiettivo cambiare tribunale"

Comincia questa mattina l’udienza preliminare nei confronti della Juventus per il caso plusvalenze. Come riporta il Corriere della Sera, gli accertamenti della guardia di finanza si sono concretizzati in quattro capi d’accusa: false comunicazioni sociali di società quotata (per i bilanci 2019/20/21), ostacolo agli organi di vigilanza, false fatturazioni e manipolazione del mercato. Proprio su quest’ultima si apre la prima battaglia: i legali dei bianconeri, oggi, chiederanno di portare gli atti a Milano o, in subordine, a Roma; con un’istanza che già era stata avanzata alla Procura generale della Cassazione.

"In adesione all’univoca giurisprudenza di legittimità e di merito sul tema - sostiene la difesa della Juventus - il contestato reato più grave si è consumato a Milano".

Poiché lì, tramite il sistema informatico Sdir, diventerebbero pubbliche le comunicazioni a Borsa e investitori. Con la concretizzazione della manipolazione del mercato. Oppure sarebbe competente Roma, dove si trova il server del service - si legge stamani sul quotidiano -.