
L'Hellas cade e... prega. Salvezza ancora possibile? Serve ritrovare un dynamic duo
Due assi da ritrovare in attacco
La sfida dello Stadium non lascia in dote grosse recriminazioni. La squadra è apparsa ordinata, mai completamente in balia delle giocate di una Juventus di certo non brillantissima.
È bastata una giocata corale di gran pregio, favorita da una dormita collettiva della difesa gialloblù, per far scorrere i titoli di coda sul match. Ciò che continua a tradire questo Verona, al di là di un digiuno di vittorie che si trascina ormai da sei gare, è la reiterata inconsistenza offensiva. Anche ieri la squadra ha creato, in qualche occasione, i presupposti per pungere, senza però riuscire ad essere caustica nei metri finali. Sarà fondamentale recuperare in fretta due elementi come Ngonge e Lazovic: il belga ha pienamente smaltito l'infortunio, ma ieri ha potuto disputare soltanto uno spezzone, il serbo deve invece assorbire l'affaticamento muscolare accusato nei giorni scorsi. In una squadra alla quale sta mancando un vero riferimento offensivo - Gaich è un oggetto misterioso, Djuric ancora ai box per infortunio -, rinunciare al dynamic duo del periodo più brillante di inizio anno non è semplicemente contemplabile.







