10 giugno 1934, l'Italia batte la Cecoslovacchia per 2-1. Pozzo è Campione del Mondo

Fu la vittoria del partito fascista? Difficile negarlo. Perché la prima Coppa del Mondo fu organizzata, giocata e vinta dall'Italia di Vittorio Pozzo, con la regia di Benito Mussolini. Nel 1932, in ottobre, l'avvocato Mauro ottenne la designazione per la seconda Coppa del Mondo, dopo quella in Uruguay (vinta dai padroni di casa in una finale da Far West) e la prima in Europa. Il regime fascista voleva sfruttare il calcio come volano per l'approvazione popolare e solo una kermesse mondiale, considerando che le Olimpiadi sarebbero stare a Berlino nel 1936, poteva regalare lustro ulteriore. E poi, rispetto a ora, le strutture erano di ottimo livello, molto più avanti rispetto alle altre.

Così il regime riuscì ad accaparrarsi l'organizzazione del Mondiale, comprendendo benissimo la rilevanza dell'avvenimento. Certo, c'era l'intenzione di evitare di perdere troppi soldi, ma la pubblicità derivata era troppo importante. Alla fine nel 1934 furono incassati circa 3 milioni e 600 mila lire, con un guadagno netto intorno al milione, che trasportati all'attualità erano circa 240 milioni attuali. Insomma, una vittoria sia per quanto riguarda lo slogan, sia per la realtà delle cose.

Il 10 giugno del 1934 si giocava, all'Olimpico di Roma di fronte a 55 mila spettatori, la finale del Mondiale. Di fronte, ovviamente, l'Italia di Mussolini e la Cecoslovacchia. Una Coppa del Mondo più o meno sull'onda di quella attuale: 32 nazioni - su 50 iscritte - ma senza l'Uruguay che deteneva la statuetta di Jules Rimet, ma anche l'Inghilterra che non riconosceva l'autorità della FIFA. La Cecoslovacchia passa in vantaggio a venti dal termine con Puc, ma a nove dalla fine è Orsi a pareggiare. Schiavio segnerà poi il 2-1 che regalerà il primo Mondiale all'Italia. La squadra di Vittorio Pozzo è così Campione del Mondo, mentre il Fascismo si può fregiare di un ulteriore vessillo.

Italia-Cecoslovacchia 2-1
Marcatori: Puc 71', Orsi 81', Schiavio 95'.

Italia
Combi, Monzeglio, Allemandi, Ferraris, Monti, Bertolini, Guaita, Meazza, Ferrari, Schiavio, Orsi.
Allenatore: Pozzo

Cecoslovacchia
Plánicka, Ctryoki, Zenisek, Krcil, Cambal, Kostalek, Puc, Nejedly, Sobotoka, Svoboda, Junek.
Allenatore: Petru