
Insigne: "Da napoletano era bello segnare alla Juve". Poi chiama Spalletti: "Se vuole ci sono"
"Ho fatto tante sfide contro la Juve, da napoletano e tifoso del Napoli è sempre stato bello segnare contro di loro". Intervistato da Sky, Lorenzo Insigne ha parlato così della gara che vedrà gli azzurri impegnati contro la Juventus: "Speriamo che il Napoli farà una grande prestazione per portare una gioia ai nostri tifosi. Kvara non lo conoscevo come giocatore, però vedendolo l'anno scorso è stato lui il valore aggiunto del Napoli. Ha fatto delle cose straordinarie".
Napoli in corsa per lo scudetto?
"Io da tifoso posso essere pure di parte, lo so che è difficile, ma spero con tutto il cuore che vinca il Napoli. Ora i punti di differenza dalla capolista sono tanti, però al momento non vedo proprio una favorita al 100%. Spero solo che il Napoli continui a essere quello dell'anno scorso e risalga la classifica".
Speri di esserci a Euro 2024?
"Finché gioco a calcio io sarò sempre a disposizione del CT, come ho sempre detto anche a lui, perché la Nazionale è la Nazionale, è una maglia particolare. Io poi ho vissuto un momento indescrivibile con questa maglia che non dimenticherò mai, la vittoria dell'Europeo. Ripartirò sicuramente forte l'anno prossimo, sperando di non avere ancora tanti infortuni. Ripeto, sicuramente hanno inciso tanto le scelte del mister. So che devo fare di più anche a 32 anni, perché non basta solo il nome per essere convocato, ma bisogna sempre dimostrarlo e meritarselo in campo".
Napoli in corsa per lo scudetto?
"Io da tifoso posso essere pure di parte, lo so che è difficile, ma spero con tutto il cuore che vinca il Napoli. Ora i punti di differenza dalla capolista sono tanti, però al momento non vedo proprio una favorita al 100%. Spero solo che il Napoli continui a essere quello dell'anno scorso e risalga la classifica".
Speri di esserci a Euro 2024?
"Finché gioco a calcio io sarò sempre a disposizione del CT, come ho sempre detto anche a lui, perché la Nazionale è la Nazionale, è una maglia particolare. Io poi ho vissuto un momento indescrivibile con questa maglia che non dimenticherò mai, la vittoria dell'Europeo. Ripartirò sicuramente forte l'anno prossimo, sperando di non avere ancora tanti infortuni. Ripeto, sicuramente hanno inciso tanto le scelte del mister. So che devo fare di più anche a 32 anni, perché non basta solo il nome per essere convocato, ma bisogna sempre dimostrarlo e meritarselo in campo".
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