Il Napoli e il sogno De Bruyne oltre ogni tetto salariale. Quanto guadagna il belga

Il sogno Kevin De Bruyne che il Napoli sta coltivando per la stagione che verrà è forse la più grande garanzia sul fatto che Aurelio De Laurentiis abbia imparato la lezione. Che un giocatore non vale l'altro, soprattutto che un allenatore non vale l'altro. Ad Antonio Conte che nelle ultime settimane ha anche pubblicamente chiesto garanzie per andare oltre la prima stagione, per non fermarsi eventualmente alla conquista dello Scudetto, la società vuole rispondere con una campagna trasferimenti importante per quantità e qualità. Forte dei 70 milioni di euro già incassati dalla cessione di Khvicha Kvaratskhelia e dei 75 che arriveranno da quella di Victor Osimhen.
E allora il Napoli sogna in grande. Chiunque. Ci prova anche per il parametro zero più importante dell'estate 2025, per quel De Bruyne che nel City è stato calciatore generazionale e che anche nell'ultimo fine settimana è stato decisivo col gol contro il Wolverhampton. In totale sono 108 gol e ancor più assist in 418 partite con la maglia dei citizens. Se il ciclo Guardiola al Manchester City avesse un volto, sarebbe certamente il suo.
A 33 anni però quell'avventura intrapresa dieci anni fa è ormai agli sgoccioli. Già da qualche settimana è risaputo che non rinnoverà il contratto. "Non ho ricevuto alcuna offerta per tutto l'anno - ha dichiarato il campione belga qualche settimana fa -, hanno semplicemente preso una decisione. Ovviamente sono rimasto un po' sorpreso, ma devo accettarlo".
Nella stessa intervista De Bruyne ha anche detto di non sentirsi un calciatore finito, di avere ancora tanto da dare. E proprio partendo da questa voglia che il Napoli accarezza l'idea di metterlo sotto contratto, consapevole delle difficoltà oggettive di una trattativa che non avrebbe precedenti nell'era De Laurentiis.
Già, perché De Bruyne è oggi uno dei calciatori più pagati al mondo. Ha uno stipendio da oltre 20 milioni di sterline lorde l'anno, ovvero quasi un terzo dell'intero monte-ingaggi del Napoli. E' quindi impensabile che questo stipendio possa essere replicato alle falde del Vesuvio, vista l'assenza del Decreto Crescita sarà molto difficile anche arrivare alla metà.
Il Napoli per avere la meglio della Premier e della MLS dovrà quindi necessariamente fare leva su altre sponde. Su Lukaku, su Conte, sulla voglia di fare di De Bruyne il faro di un Napoli che tornerà in Champions e non vuole recitare il ruolo di comparsa. Non c'è dubbio però che il suo arrivo risolverebbe non pochi problemi, soprattutto fugherebbe i dubbi di un allenatore che oggi non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro.
