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Clamorosa frenata del Napoli. L’Inter è viva. Tudor non ha cambiato faccia alla Juve. Conceicao e la Coppa Italia per evitare il divorzio. Como e Fabregas possono creare qualcosa di specialeTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 10:13Editoriale
di Luca Calamai

Clamorosa frenata del Napoli. L’Inter è viva. Tudor non ha cambiato faccia alla Juve. Conceicao e la Coppa Italia per evitare il divorzio. Como e Fabregas possono creare qualcosa di speciale

Non finisce mai questa volata scudetto. Un Napoli stanco e sempre più incerottato si fa bloccare sul pari dal Genoa. E’ proprio un campionato pazzo. Che si diverte a cancellare pronostici e previsioni. La squadra di Conte ha ancora un punto di vantaggio in classifica. Ma l’Inter è viva. Vince anche con le seconde linee. Ha la testa alla Champions ma non vuole consegnare lil titolo ai partenopei senza lottare fino all’ultima curva. Con questo scenario può veramente succedere di tutto. Il Napoli ha un calendario favorevole. Ma ci poteva essere qualcosa di meglio di ospitare al Maradona un Genoa che ha già chiuso il torneo? Conte dovrà fare la differenza in questo emozionante sprint. Dovrà caricarsi addosso la pressione di un gruppo in affanno. Il Napoli è ancora favorito proprio perché ha Conte in panchina. Lui sa come vincere gli scudetti.
Thiago Motta è stato una delusione. Non ha dimostrato di essere pronto per una panchina come quella della Juve. Ma anche il suo sostituto, il croato Tudor, è lontano da aver conquistato la fiducia della dirigenza bianconera. Il pareggio con la Lazio è un altro mezzo passo falso sulla strada della zona Champions. Tudor ha portato più grinta ma non un progetto tecnico all’altezza della storia del club. La sensazione è che anche se dovesse centrare il quarto posso e l’accesso alla Coppa che conta ci potrebbe essere un ribaltone in panchina. La Juve dopo tanti errori nell’ultimo mercato estivo è chiamata a una profonda rivoluzione. La proprietà metterà meno soldi a disposizione. Soldi che stavolta dovranno essere spesi bene.
Anche Conceicao, nonostante l’ultima striscia positiva, deve ancora conquistarsi la futura panchina rossonera. La vittoria in Coppa Italia potrebbe obbligare la dirigenza rossonera a rivalutare una bocciatura che qualche settimana fa sembrava scontata. Vedremo. Molto dipenderà dalle figure che avranno la responsabilità sportiva del Milan. Va ripensata tutta una catena di comando. E trovato un tecnico che riaccenda anche l’entusiasmo della piazza. Poi, naturalmente, gli dovrà essere costruita una squadra a sua misura. Cosa che non è successa né con Fonseca, né con Conceicao. In questo momento la scelta del nuovo tecnico non è la priorità del Milan.
Chiudo con il Como. Sempre più sorprendente. Se la ricca proprietà lariana riuscirà a convincere Fabregas a continuare il suo fantastico lavoro allora il Como può diventare ancora più protagonista nella prossima st6agione. Magari agganciando con una campagna acquisti di livello (i soldi certo non mancano…) quei calciatori forti in grado di alzare ancora la qualità del gruppo. Il Como ha tutto per agganciare il treno dell’alta classifica. Ripercorrendo le strade di Atalanta, Bologna e Fiorentina. Senza Fabregas questa sfida diventerebbe invece molto più complicata.