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Ancelotti: "C'è un inizio e una fine per tutto. Undici titoli in 4 anni, avrei firmato col sangue"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 13:26Calcio estero
di Michele Pavese

Ancelotti: "C'è un inizio e una fine per tutto. Undici titoli in 4 anni, avrei firmato col sangue"

C'era grande attesa a Valdebebas per la conferenza stampa di Carlo Ancelotti. Il tecnico italiano, a partire dal 26 maggio, sarà il nuovo CT del Brasile ed è ovviamente questo l'argomento del giorno: "La mia sensazione è che a 66 anni sarò l'allenatore del Brasile. È una grande sfida, ma sono ancora l'allenatore del Madrid e voglio concludere bene l'ultima parte di questa fantastica avventura. Devo pensare ai giorni che mi restano qui, per il rispetto che nutro per questa squadra e per i suoi tifosi. Sono concentrato sull'ultimo tratto di questa spettacolare avventura. Quando ho capito che sarebbe finita? Bisogna guardare i fatti. Sono l'allenatore del Real fino al 25. Me ne sono reso conto ieri".

L'assenza di comunicato del Real: "Il club pubblicherà la dichiarazione quando vorrà. Non c'è nessun problema. Non so quando lo faranno, lo faranno nel momento che riterranno opportuno. Non c'è niente da aggiungere".

La CBF invece ha avuto fretta: "Ognuno agisce come meglio crede".

La partenza un anno prima della fine del contratto: "Il calcio, come la vita, è un'avventura che inizia e finisce. Ho sempre pensato che un giorno tutto finirà. Un periodo molto bello sta per finire, mi sono divertito molto. Ma, come in tutte le cose della vita, c'è un momento come questo. Non ho mai avuto problemi con questo club, è un club che custodisco nel cuore e che porterò con me anche quando questa avventura sarà finita. Sta per finire, dopo alcuni anni in cui abbiamo vinto molti titoli, con ricordi fantastici che dureranno tutta la vita".


La luna di miele è finita: "Non c'è frustrazione. Se il giorno in cui sono arrivato qualcuno mi avesse detto che avrei vinto 11 titoli in quattro anni, avrei firmato con il sangue. Questa stagione non è andata bene per molte ragioni. Ma è stato un periodo indimenticabile. Pentito di qualcosa? Ho ottenuto il massimo che potevo ottenere da me stesso. I titoli parlano da soli".

Consigli per Xabi Alonso: "Gli voglio molto bene. Non ho consigli da dargli, perché ha tutti gli strumenti per diventare un grande allenatore in futuro".

La nuova sfida: "Sono molto felice ma non voglio spiegare qui, perché ho la maglia del Madrid fino al 25 e ho molto rispetto per il club. Voglio rispettarla fino all'ultimo giorno. Volevo vincere il campionato, la Champions League, ma è andata così. Sono lo stesso molto felice".

Sensazioni: "Non ho mai pensato che il Real Madrid non mi volesse. Madrid mi ama, mi ha sempre amato. Mi ha sempre dimostrato affetto. Non sarei potuto essere l'allenatore del Madrid per tutta la vita. È finita per molte ragioni: il club potrebbe aver bisogno di una nuova vita, non ne faccio un dramma. Mille grazie a questo club, tiferò il Madrid per tutta la vita. Finisce un periodo spettacolare; non avrei mai pensato di poter allenare il Madrid per sei anni, e invece è successo".