
Tudor spera nel recupero di Cambiaso e Kelly per la sfida contro l'Udinese
La Juventus sta sfruttando la settimana per preparare la gara contro l’Udinese valida per il 37º turno di Serie A. Igor Tudor sta facendo lavorare intensamente i suoi ragazzi, come ha spiegato lo stesso club bianconero: “La Mattinata di lavoro al JTC per la Juventus in vista della prossima gara di Serie A - la sfida casalinga contro l’Udinese, in programma domenica 18 maggio alle ore 20.45 all’Allianz Stadium. I bianconeri si sono dedicati nel corso della sessione d’allenamento prima al lavoro di forza in palestra, per poi passare a quello tattico in campo. L’appuntamento per domani (oggi ndr) al Training Center è fissato al mattino”.
Tudor spera di ritrovare anche Kelly e Cambiaso.
In casa Juventus si sta cercando di far fronte all’emergenza legata agli infortuni e alle squalifiche. In particolare, la difesa bianconera è falcidiata dalle assenze e domenica certamente Tudor non potrà contare su Kalulu, Savona, Cabal e Bremer. Mentre Kelly e Cambiaso sperano di recuperare in tempo. Inoltre, resta da capire come sta Gatti. Il numero 4 bianconero è rientrato contro la Lazio seppur senza aver mai svolto un allenamento in gruppo. Gatti, in questi giorni, sta lavorando a parte ma dovrebbe esserci per il match contro l’Udinese. Anche se è possibile che parta dalla panchina. Infine, la speranza è di ritrovare Kelly e Cambiaso che sono alle prese con dei fastidi muscolari. Entrambi hanno lavorato a parte, ma il loro rientro potrebbe essere fondamentale per Tudor in vista della gara contro l’Udinese. Dopodiché bisognerà capire se potranno giocare dal primo minuto e per questo motivo la Juventus valuta diverse alternative e quella più accreditata porta ad un arretramento in difesa di Locatelli. Anche Koopmeiners continua a lavorare a parte e sembra difficile che possa recuperare. L’olandese non riesce a smaltire l’infiammazione al tendine che lo tormenta dallo scorso 12 aprile. Adesso resta da capire se Koopmeiners riuscirà ad esserci almeno per la gara contro il Venezia o se lo si rivedrà solo al mondiale per club.
Giuntoli ben saldo alla guida della Juventus.
Negli ultimi giorni, sono circolate diverse voci sul futuro di Cristiano Giuntoli e di un suo possibile addio o ridimensionamento. Ma questi rumors sono stati smettiti dall’ad Scanavino e il dirigente toscano resta ben saldo alla guida della Juventus: “Giuntoli sta lavorando ovviamente già da tempo su questo e stiamo progettando assieme le ipotesi per il futuro. Futuro con Giuntoli? Certo, assolutamente". Quindi, il football director juventino gode della totale fiducia della società e sta già lavorando per migliorare rosa della Juventus. Il club bianconero è certo del valore di questo gruppo e sta pensando a 2/3 acquisti mirati per alzare il livello della squadra. Giuntoli ha già messo nel mirino diversi giocatori e uno di questi è Osimhen. Ma il football director della Juventus sarà chiamato anche a sciogliere il nodo legato alla panchina, con Tudor che ha un’opzione di rinnovo, ma la società può svincolarsi da questo accordo. Il club deciderà con calma e senza fretta, adesso è tempo di pensare al mercato che aprirà il 1º di giugno per una breve finestra che durerà 10 giorni e Giuntoli vorrà già farsi trovare pronto. Anche perché c’è da risolvere la questione legata ai tanti prestiti. Giuntoli dovrà lavorare intensamente per rendere più forte la Juventus e per riportare la squadra ai vertici del calcio e lasciarsi alle spalle un’annata deludente come quella che sta per chiudersi.
Tudor spera di ritrovare anche Kelly e Cambiaso.
In casa Juventus si sta cercando di far fronte all’emergenza legata agli infortuni e alle squalifiche. In particolare, la difesa bianconera è falcidiata dalle assenze e domenica certamente Tudor non potrà contare su Kalulu, Savona, Cabal e Bremer. Mentre Kelly e Cambiaso sperano di recuperare in tempo. Inoltre, resta da capire come sta Gatti. Il numero 4 bianconero è rientrato contro la Lazio seppur senza aver mai svolto un allenamento in gruppo. Gatti, in questi giorni, sta lavorando a parte ma dovrebbe esserci per il match contro l’Udinese. Anche se è possibile che parta dalla panchina. Infine, la speranza è di ritrovare Kelly e Cambiaso che sono alle prese con dei fastidi muscolari. Entrambi hanno lavorato a parte, ma il loro rientro potrebbe essere fondamentale per Tudor in vista della gara contro l’Udinese. Dopodiché bisognerà capire se potranno giocare dal primo minuto e per questo motivo la Juventus valuta diverse alternative e quella più accreditata porta ad un arretramento in difesa di Locatelli. Anche Koopmeiners continua a lavorare a parte e sembra difficile che possa recuperare. L’olandese non riesce a smaltire l’infiammazione al tendine che lo tormenta dallo scorso 12 aprile. Adesso resta da capire se Koopmeiners riuscirà ad esserci almeno per la gara contro il Venezia o se lo si rivedrà solo al mondiale per club.
Giuntoli ben saldo alla guida della Juventus.
Negli ultimi giorni, sono circolate diverse voci sul futuro di Cristiano Giuntoli e di un suo possibile addio o ridimensionamento. Ma questi rumors sono stati smettiti dall’ad Scanavino e il dirigente toscano resta ben saldo alla guida della Juventus: “Giuntoli sta lavorando ovviamente già da tempo su questo e stiamo progettando assieme le ipotesi per il futuro. Futuro con Giuntoli? Certo, assolutamente". Quindi, il football director juventino gode della totale fiducia della società e sta già lavorando per migliorare rosa della Juventus. Il club bianconero è certo del valore di questo gruppo e sta pensando a 2/3 acquisti mirati per alzare il livello della squadra. Giuntoli ha già messo nel mirino diversi giocatori e uno di questi è Osimhen. Ma il football director della Juventus sarà chiamato anche a sciogliere il nodo legato alla panchina, con Tudor che ha un’opzione di rinnovo, ma la società può svincolarsi da questo accordo. Il club deciderà con calma e senza fretta, adesso è tempo di pensare al mercato che aprirà il 1º di giugno per una breve finestra che durerà 10 giorni e Giuntoli vorrà già farsi trovare pronto. Anche perché c’è da risolvere la questione legata ai tanti prestiti. Giuntoli dovrà lavorare intensamente per rendere più forte la Juventus e per riportare la squadra ai vertici del calcio e lasciarsi alle spalle un’annata deludente come quella che sta per chiudersi.
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