
16 maggio 1984, la Juventus vince la Coppa delle Coppe. Decisivo Boniek
Il 16 maggio del 1984, allo stadio Sankt Jakob di Basilea, va di scena la Coppa delle Coppe. La finale vede la Juventus di capitan Schiera affrontare il Porto. Entrambe hanno ovviamente vinto la coppa dei rispettivi campionati un anno prima: i bianconeri contro il Verona, in una doppia finale thrilling, visto che all'andata arriva il 2-0 degli scaligeri al Bentegodi, salvo poi vedere la rimonta con un finale di 3-0, ai supplementari, con gol di Paolo Rossi ad aprire le danze, poi una doppietta di Platini sul filo di lana.
Per arrivare alla finale svizzera, però, la Juventus ha battuto diverse avversarie. Prima il Lechia di Danzica, con un 7-0 all'andata e un 3-2 al ritorno. Poi il Paris Saint Germain, lontani parenti della squadra attuale, con un due a due in Francia e lo zero a zero al ritorno, all'Olimpico. Ai quarti ci sono i finlandesi dell'Haka, regolati con due uno a zero grazie a Vignola in trasferta e Tardelli in casa. Poi in semifinale c'è il Manchester United: uno a uno in Inghilterra, gol di Paolo Rossi in casa per il 2-1 finale solamente al novantesimo.
Trapattoni manda in campo quest'undici, nella finale di Basilea. Tacconi, Gentile Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Vignola, Tardelli, Rossi, Platini e Boniek. La Juve è reduce dalla sconfitta in Coppa dei Campioni nell'anno precedente - gol di Magath, dalla distanza - ma stavolta non ci saranno sorprese: segna Vignola, pareggia Sousa, infine Boniek firma il due a uno finale.
Per arrivare alla finale svizzera, però, la Juventus ha battuto diverse avversarie. Prima il Lechia di Danzica, con un 7-0 all'andata e un 3-2 al ritorno. Poi il Paris Saint Germain, lontani parenti della squadra attuale, con un due a due in Francia e lo zero a zero al ritorno, all'Olimpico. Ai quarti ci sono i finlandesi dell'Haka, regolati con due uno a zero grazie a Vignola in trasferta e Tardelli in casa. Poi in semifinale c'è il Manchester United: uno a uno in Inghilterra, gol di Paolo Rossi in casa per il 2-1 finale solamente al novantesimo.
Trapattoni manda in campo quest'undici, nella finale di Basilea. Tacconi, Gentile Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Vignola, Tardelli, Rossi, Platini e Boniek. La Juve è reduce dalla sconfitta in Coppa dei Campioni nell'anno precedente - gol di Magath, dalla distanza - ma stavolta non ci saranno sorprese: segna Vignola, pareggia Sousa, infine Boniek firma il due a uno finale.
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