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La Nazionale a Gattuso, Zaccardo: "Ecco cosa ci ha insegnato Lippi. E la qualità c'è"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 12:52Serie A
di Dimitri Conti

La Nazionale a Gattuso, Zaccardo: "Ecco cosa ci ha insegnato Lippi. E la qualità c'è"

L'ex difensore Cristian Zaccardo, oggi agente FIFA, ha parlato del calcio italiano, in ottica giovani e Nazionale, all'edizione odierna di Tuttosport. Riparte da quanto ha insegnato Marcello Lippi al gruppo della Nazionale campione del Mondo nel 2006, alla luce del fatto che siano diventati in gran numero allenatori: "Si è posto da persona intelligente quale è: quando hai tanti campioni non devi fare il professore, ma dare organizzazione ed entrare nella testa dei calciatori. Ha creato prima di tutto un gruppo importante di uomini, conquistandone la fiducia. Così un allenatore ha già vinto prima di andare in campo".

Si sarebbe mai aspettato di vedere Gattuso commissario tecnico della Nazionale? Spiega Zaccardo: "Mi auguravo prima o poi che toccasse a un mio ex compagno. Lui è abituato a trovarsi di fronte a situazioni delicate. Riesce a dare il meglio nelle difficoltà, speriamo che restituisca entusiasmo e continuità di risultati alla Nazionale". E ne elenca poi le qualità migliori: "Umiltà. Ed è diretto, ti dice sempre in faccia quello che pensa. Questo aiuta a costruire un rapporto sano con i giocatori, nel bene e nel male. Vive di passioni, si metterà a disposizione dell'Italia 24 ore su 24".


Quindi Zaccardo scende nel dettaglio della rosa azzurra: "Per me la qualità c'è: vero, qualche anno fa avevamo più top player, ma non è passato tanto tempo dagli Europei vinti con Mancini. Il materiale per fare bene c'è, bisogna ritrovare l'atmosfera giusta. Bisogna puntare sulla testa". Conclusione sulla questione della 'crisi di talento' nel sistema: "Se un ragazzo è forte, gioca. La differenza piuttosto è culturale, da noi c'è pressione, stress, ossessione per la vittoria e incubo della sconfitta. Questo rende più difficile inserire i giovani".