Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 10 giugno

NAPOLI, MARIANUCCI HA SVOLTO LE VISITE MEDICHE; ARRIVA IL COLPO A SORPRESA? MUSAH PARE VICINO. L'INTER SALUTA CORREA, CHE VA AL BOTAFOGO. MUSSO LASCIA L'ATALANTA A TITOLO DEFINITIVO. ROMA, ANGELINO IN TRATTATIVA CON L'AL HILAL. LAZIO, OGGI IL SUMMIT DI MERCATO. MA IL COLPO DI GIORNATA LO PIAZZA IL COMO: ARRIVA BATURINA.

NAPOLI
Il primo rinforzo dell'estate del Napoli è Luca Marianucci. Il difensore classe 2004 è arrivato a Castel Volturno per firmare il contratto che lo legherà al Napoli, dopo aver svolto in mattinata le visite mediche di rito a Villa Stuart. All'ingresso del Training Center il nuovo acquisto degli azzurri si è fermato in automobile per fare autografi e scattare qualche foto con i tifosi presenti sul posto. Ora si attende solo l'annuncio ufficiale con il classico post di benvenuto di Aurelio De Laurentiis su X.

Kevin de Bruyne è sempre più vicino al Napoli. Secondo quanto riportato da Sky Sport poco fa, per finalizzare la trattativa che porterà il centrocampista belga in Campania mancano solo gli ultimi dettagli, che verranno sistemati in giornata. Il classe '91 è pronto a diventare ufficialmente un nuovo giocatore azzurro e presto si metterà a disposizione del tecnico Antonio Conte.

Il Napoli è al lavoro per chiudere l’operazione che porterebbe Yunus Musah dal Milan al club azzurro. La trattativa è in fase avanzata: si parla di un’operazione da circa 25 milioni di euro, con una bozza di intesa verbale già raggiunta sia con il club rossonero che con il giocatore. Il centrocampista statunitense, classe 2002, è approdato al Milan nell’estate del 2023 dal Valencia. Nell’ultima stagione ha totalizzato 40 presenze tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, contribuendo con 3 assist. Il Napoli, in attesa di sviluppi sulla trattativa per Kevin De Bruyne, ha individuato in Musah il profilo ideale per rinforzare il centrocampo. L’arrivo dello statunitense è destinato a colmare il vuoto lasciato da Philip Billing, che non verrà riscattato dopo il prestito semestrale dal Bournemouth.

INTER
Il Botafogo ha ufficializzato quest'oggi l'ingaggio dell'attaccante argentino Joaquín Correa. Il "Glorioso" si assicura le prestazioni del "Tucu" – soprannome derivato dalla sua provincia natale di Tucumán – con un contratto che lo legherà al club fino alla fine del 2027. A 30 anni, Correa porta in Brasile un bagaglio di esperienza decennale nel calcio europeo. Messo in evidenza dall'Estudiantes, ha militato nelle ultime dieci stagioni in importanti campionati del Vecchio Continente, vestendo le maglie di Sampdoria, Siviglia, Lazio, Inter di Milano e Olympique Marsiglia. Un percorso che lo ha visto protagonista sia in Serie A che in Liga e Ligue 1. L'attaccante arriva al Botafogo da svincolato, dopo aver concluso il suo contratto con l'Inter. Per l'Argentina, Correa vanta 19 presenze e quattro gol, avendo anche conquistato la Copa América nel 2021 in Brasile, un trofeo che lo lega già in qualche modo al paese carioca.

L'Inter ha in mano Ange-Yoan Bonny. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il margine di vantaggio che hanno preso i nerazzurri sulle concorrenti è notevole e i rapporti con il Parma sono eccellenti. Ieri c'è stato un contatto tra le due società, che ha fatto capire alle parti come non ci sia margine per chiudere subito l'operazione perché, se è vero che è stata trovata una quadra sulla formula, non c'è intesa sulla valutazione, che balla tra i 20 e i 25 milioni di euro, con i gialloblù che non hanno intenzione di scendere. Ogni discorso sarà rimandato a dopo il Mondiale per Club. Intanto il ds Piero Ausilio ha strappato una promessa: se altre società dovessero informarsi su di lui, come fatto da Napoli e Juventus, lui sarà messo al corrente. Il classe 2003 è considerata l'alternativa perfetta a Thuram. Il dialogo è aperto pure per Giovanni Leoni, con l'Inter che si sta cautelando seguendo pure altre piste, una delle quali porta a Christian Mosquera, difensore classe 2004 del Valencia, il cui contratto con gli spagnoli scadrà nel 2026. Tutti gli osservatori europei sono sulle sue tracce, ma in tanti giurano che il club di Viale della Liberazione abbia già un accordo con il centrale per prenderlo tra un anno a parametro zero. Da questa posizione di forza partirà Ausilio per imbastire la trattativa con i Pipistrelli, che non possono tirare troppo la corda e chiedere 20 milioni di euro. In ogni caso qualcuno deve partire per fargli posto e gli indiziati sono due: uno è Yann-Aurel Bisseck, cercato dal West Ham, l'altro è Francesco Acerbi.

ATALANTA
Nelle scorse ore si è materializzato l'addio di Juan Musso all'Atalanta a titolo definitivo. L'Atletico Madrid ha infatti confermato l'acquisto dell'estremo difensore argentino, dopo averlo avuto già in prestito oneroso nel corso della stagione in procinto di andare agli archivi. Secondo quanto appreso da TMW, nelle casse della Dea per il riscatto di Musso da parte dell'Atletico Madrid entrano 4 milioni di euro di parte fissa, ai quali potrà aggiungersene un altro di bonus. Per Musso invece contratto fino al 30 giugno 2028.

JUVENTUS
Nella giornata di oggi si è tenuta la presentazione ufficiale di Damien Comolli quale nuovo direttore generale della Juventus. E nel corso della chiacchierata dalla Continassa, il dirigente ha prospettato la nuova struttura del club bianconero, che prevederà l'inserimento di un nuovo direttore sportivo e di un nuovo direttore tecnico, oltre alla presenza già nota di Chiellini. Qualcuno che conosca il calcio italiano, anche se le quotazioni di Frederic Massara vengono però oggi considerate decisamente in ribasso. Resistono invece gli altri nomi sul piatto, quelli di Javier Ribalta (oggi all'AEK Atene) e di Hasan Salihamidzic, ai quali va aggiunto anche il profilo di Marco Ottolini, attualmente direttore sportivo del Genoa. Per quanto riguarda la carica di direttore tecnico, invece, il grande favorito rimane ancora Viktor Bezhani, uomo di fiducia di Comolli che deve liberarsi dal Tolosa.

La Juventus si sta avvicinando gradualmente verso Jonathan David. L'attaccante canadese classe 2000, ormai dichiarato partente dal Lilla da imminente parametro zero (il contratto scade ufficialmente il 30 giugno), fa gola ai bianconeri che starebbero garantendo al giocatore quasi 6 milioni netti di ingaggio e un sostanzioso bonus qualora decidesse di firmare con il club, informa il Corriere dello Sport. Intanto i vertici da Torino attendono una risposta da parte di David la prossima settimana, per capire se potrà comporre un nuovo attacco fiammante nell'ideale della dirigenza juventina con Kolo Muani. Sempre riguardo al parco attaccanti, però, si monitora con attenzione il caso di Victor Osimhen, nigeriano di 26 anni del Napoli e in uscita forzata, memori degli 85 milioni offerti per acquistare il cartellino del giocatore ma declinati da Aurelio De Laurentiis. Al momento il club più deciso su di lui è l'Al Hilal di Simone Inzaghi, che però non ha ancora convinto il giocatore, nemmeno con 16 milioni d'ingaggio annui proposti. L'altro nome segnato e che farebbe impazzire i tifosi della Juventus è Viktor Gyokeres, che però ha una schiera di pretendenti alle sue spalle e un costo di almeno 70 milioni di euro deciso dallo Sporting Lisbona, ma che - stando a quanto si legge dal quotidiano romano - sarebbe stato contattato ripetutamente dai bianconeri nei giorni scorsi.

ROMA
L’Al-Hilal sta di nuovo puntando sulla Serie A per rinforzare la fascia sinistra. Dopo aver incontrato qualche difficoltà nella corsa a Theo Hernandez, il club saudita ha deciso di concentrare le sue attenzioni su Angelino, esterno di proprietà della Roma che ha vissuto una stagione in netta crescita. Questo laterale spagnolo, classe 1997, è riuscito a farsi notare come uno dei migliori nel suo ruolo nel campionato italiano, nonostante un inizio complicato, anche a causa di un impiego non proprio ideale. Con l’arrivo di Gian Piero Gasperini sulla panchina giallorossa, Angelino potrebbe trovare nuove motivazioni e opportunità per fare il salto di qualità, ma le dinamiche di mercato rendono incerta la sua permanenza nella Capitale. L’interesse dell’Al-Hilal è reale, anche se la trattativa con la Roma non sembra destinata a concludersi a breve. A rivelarlo è stata SkySport: i sauditi non hanno fretta di chiudere l'affare e sarebbero disposti a continuare i contatti anche oltre la finestra pre-Mondiale per Club. Nessuna urgenza, quindi, ma un interesse che rimane vivo. Ulteriori dettagli provengono da Fabrizio Romano, che ha smentito alcune voci circolate nelle ultime ore: Angelino non si trova a Parigi per visite mediche con il club saudita, ma in Spagna. Non ci sono voli programmati, né appuntamenti in Francia, e la Roma al momento mantiene il controllo totale della situazione. Il futuro del laterale spagnolo è quindi incerto. La Roma non ha ancora ufficialmente aperto alla cessione, mentre l’Al-Hilal continua a monitorare la situazione con attenzione. I prossimi giorni saranno cruciali per capire se Angelino entrerà a far parte del nuovo progetto tecnico o se si dirigerà verso l’Arabia Saudita.

FIORENTINA
"Non posso dirlo ora, semplicemente non lo so nemmeno io. Credo che il 15 giugno la Fiorentina prenderà una decisione. Poi ne saprò di più, se sarà alla Fiorentina o da qualche altra parte". Così Albert Gudmundsson, dal ritiro con la Nazionale islandese, ha confidato le prime sensazioni riguardo il suo futuro in seguito alla conclusione di una stagione travagliata in maglia viola e condizionata da diversi infortuni. D'altronde per acquistare a titolo definitivo l'attaccante islandese classe '97 dal Genoa servono 17 milioni di euro, più qualche centinaio di migliaia di euro per la parte dei 3 milioni di bonus che sono scattati tra quelli inseriti una volta stipulato il prestito da 8 milioni con relativo riscatto ora da decidere, spiega il Corriere dello Sport. Per attivare questa opzione però c'è un limite stabilito fino al 18 giugno, ma i club arriveranno ad un accordo o meno nei giorni precedenti, nonostante non sia ancora stato occupato il posto vacante di allenatore. Il giocatore, dal canto suo, vorrebbe rimanere e ha fatto notare di essere rimasto colpito dal calore della tifoseria. Purtroppo però l'affare prevede delle cifre che ora come ora inquadrano la Fiorentina tendente alla separazione dopo un anno. Invece il Genoa sarebbe ben disposto a riaccoglierlo, spinto anche da mister Vieira. Altrimenti si potrebbe procedere con una cessione altrove, tra Inter, Juve e squadre estere alla finestra. E ragione per cui il Grifone è rimasto restio a concedere un altro prestito alla Viola o ad abbassare le cifre del riscatto. Solo un rilancio del club toscano potrebbe ribaltare la situazione.

LAZIO
La Lazio è più unita che mai da quando è tornato a casa Maurizio Sarri. Riportato al comando il tecnico toscano, il presidente Lotito e il ds Fabiani hanno vissuto gli ultimi dieci giorni in assoluta armonia e con diversi incontri e chiamate per organizzare la prossima stagione. Con un occhio di riguardo al mercato, con le linee guida da chiarire quanto prima e per questo - si legge sul Corriere dello Sport - il dirigente biancoceleste avrà un tête-à-tête con Sarri a casa sua, a Castelfranco di Sopra. Ma entriamo nel dettaglio delle manovre. Tra idee e giovani, parole ricorrenti nei discorsi del presidente Lotito, spicca la predisposizione a trattenere - per quanto possibile - i top player presenti, così come pochi colpi in entrata visto che senza il pass per le coppe europee sono andati persi ricavi utili e i riscatti di alcuni prestiti dell'anno scorso sono da ultimare. Sarri riguardo a questa posizione non si è ancora espresso, ma qualora ci fosse la possibilità non nasconde il desiderio di una mezzala sinistra qualità e corsa che richiedeva già al primo ciclo sulla panchina della Lazio. In questo senso c'è Dele-Bashiru, che verrà esaminato dal tecnico ex Juventus e Napoli, mentre il posto da centravanti visto che Castellanos non è il goleador sperato. Ma prima di tutto l'allenatore biancoceleste effettuerà una scansione ai raggi X della rosa a disposizione nel mese di luglio per poi tirare le conclusioni finali, riferisce il quotidiano romano.

BOLOGNA
Charalampos Lykogiannis rinnova il suo contratto con il Bologna. Manca solamente l'annuncio ufficiale ma l'esperienza del laterale greco in rossoblù è destinata a proseguire ancora, essendo stato raggiunto l'accordo per rinnovare il suo contratto, in scadenza al prossimo 30 giugno. Importante in tal senso anche il parere dell'allenatore Vincenzo Italiano. Secondo quanto appreso da Tuttomercatoweb.com, infatti, il Bologna ha già presentato la sua proposta per estendere l'accordo vigente con Lykogiannis (31 anni). E il laterale greco di tutta risposta ha dato la sua ampia disponibilità a firmare il vincolo con gli emiliani e la nuova scadenza sarà adesso al 30 giugno del 2026, con però anche un'opzione per proseguire per un altro anno e portare il termine al 2027. Lykogiannis respinge le sirene greche (si erano fatte avanti nei mesi scorsi AEK e PAOK) e rimane a Bologna, perché la notizia sia anche ufficiale adesso manca solo l'annuncio. Per l'esterno classe 1993 di nazionalità greca sarà previsto anche un adeguamento dell'ingaggio, che dovrebbe arrivare a sfiorare il milione di euro netto. Nell'ultima stagione disputata con il Bologna, la 2024/25 che ha portato alla vittoria di un trofeo a Bologna (la Coppa Italia) 51 anni dopo l'ultima, Lykogiannis ha messo insieme 25 presenze tra Serie A, Champions League e coppa nazionale.

MILAN
Il futuro di Mike Maignan continua a essere un tema caldo in casa Milan, ma al momento la situazione è in stallo. La trattativa con il Chelsea, scrive SkySport, che ha messo gli occhi sul portiere francese, è ferma. Le due squadre sembrano mantenere le loro posizioni: da un lato, i Blues non sembrano disposti ad alzare l'offerta, mentre dall'altro i rossoneri non hanno intenzione di cedere il loro numero uno a meno che non arrivi un'offerta davvero allettante. La strategia del Milan è chiara: non ci saranno cessioni affrettate, soprattutto per un giocatore che è considerato cruciale nel progetto tecnico e fortemente voluto da Allegri. Il tecnico ha infatti manifestato il desiderio di tenere Maignan, ritenendolo fondamentale anche in vista del prossimo Mondiale per Club, dove il Milan sarà tra le protagoniste. Con un contratto che scade a giugno 2026, Maignan rimane quindi un pilastro della squadra, almeno finché il Chelsea – o altri club – non decidano di fare un'offerta seria. Al momento, non ci sono nuove proposte e il Milan, forte della sua posizione contrattuale, non ha alcuna fretta di vendere. Il futuro del portiere francese è quindi in bilico tra la ferma volontà del club di non svendere e l'incertezza di un mercato che è ancora lungo. Se i londinesi non torneranno con un'offerta di alto profilo, Maignan è destinato a rimanere a lungo tra i pali di San Siro.

In casa Milan continua a tenere banco il futuro di Theo Hernandez. Il terzino francese, dopo aver rifiutato il proposta araba dell'Al Hilal, sta spingendo per tornare in Spagna, all'Atletico Madrid e le due parti sono in contatto per definire una trattativa che nei prossimi giorni potrebbe prendere quota. Come riportato da Matteo Moretto, infatti, Theo Hernandez avrebbe raggiunto l'accordo con i Colchoneros per quanto riguarda la parte contrattuale, con la speranza che anche i due club possano arrivare ad un accordo. La trattativa tra Milan e Atletico Madrid va avanti e proseguirà anche dopo il Mondiale per Club, che vedrà la formazione di Diego Simeone impegnata domenica 15 (ore 21:00) contro i campioni d'Europa del Paris Saint-Germain, venerdì 20 (ore 00:00) contro i Seattle Sounders e lunedì 23 (ore 21:00) contro il Botafogo.

Nel pomeriggio di oggi Beppe Riso, uno degli agenti più influenti del panorama italiano, è stato avvistato a Casa Milan. Al centro dell’incontro con la dirigenza rossonera, secondo quanto riportato da TMW, il futuro dei giovani attaccanti, con un'attenzione particolare rivolta a Francesco Camarda, talento classe 2008. La priorità, condivisa dal club e dall'entourage del giocatore, è che Camarda possa trovare spazio e continuità nella prossima stagione. Al momento, l’opzione più concreta sembra essere un prestito che gli consenta di crescere giocando con regolarità. Le parti torneranno ad aggiornarsi la prossima settimana, dopo una riunione interna del Milan prevista entro il weekend, in cui verrà definita la strategia da adottare. Nel corso del vertice si è parlato anche di Lorenzo Colombo, per il quale si sta cercando una nuova sistemazione. Infine, tra i nomi emersi in ottica mercato anche quello di Lorenzo Lucca, profilo che piace ma per cui se ne riparlerà più avanti. Nessuna possibilità, invece, per un eventuale arrivo di Rovella.

COMO
Affare fatto tra il Como e la Dinamo Zagabria per Martin Baturina. Come riportato da Fabrizio Romano, le due squadre hanno raggiunto in serata un accordo per il talento croato, che si trasferirà sul Lago per 25 milioni tra parte fissa (18 milioni) più eventuali bonus. In serata il club lombardo era volato in Croazia per definire l'accordo e dopo qualche giorno di trattativa è finalmente arrivata la fumata bianca. Dopo essere stato convinto a rimanere, rifiutando le avance dell'Inter, Cesc Fabregas ha ora il suo primo acquisto. Baturina, scrive Fabrizio Romano, nei prossimi giorni effettuerà le consuete visite mediche di rito e si legherà al Como fino al 2030.
COLPACCIO LIVERPOOL: ACCORDO PER WIRTZ A 150 MILIONI COL BAYER LEVERKUSEN. IL MANCHESTER CITY ANNUNCIA ALTRI DUE RINFORZI: 40 MILIONI PER CHERKI, ARRIVA ANCHE BETTINELLI BARCELLONA, FATTA PER JOAN GARCIA: IL PORTIERE ARRIVA DALL'ESPANYOL. IL BORUSSIA DORTMUND SI PRENDE UN ALTRO BELLINGHAM: ANNUNCIATO JOBE, DAL SUNDERLAND.

Florian Wirtz si prepara a diventare un nuovo giocatore del Liverpool. Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, i Reds avrebbero raggiunto un accordo verbale con il Bayer Leverkusen per un'operazione complessiva da 150 milioni di euro, inclusi bonus e maggiorazioni legate a obiettivi futuri. L’intesa tra il club inglese e il giocatore era già stata trovata circa due settimane fa, con Wirtz che ha dato il suo ok al trasferimento ad Anfield dopo un percorso straordinario in Bundesliga, coronato dal titolo con la squadra di Xabi Alonso nel 2023/24. Mancano ormai solo gli ultimi dettagli burocratici prima delle visite mediche, già programmate, e della firma sul contratto pluriennale che legherà il talento classe 2003 al Liverpool. Un investimento pesante ma mirato da parte dei Reds, che vogliono consegnare ad Arne Slot l'ennesimo calciatore di livello.

Il Manchester City piazza un altro colpo in entrata e annuncia l’acquisto di Rayan Cherki dal Lione. Il talentuoso trequartista francese, classe 2003, arriva alla corte di Pep Guardiola per una cifra vicina ai 40 milioni di euro (34 milioni di sterline) e ha firmato un contratto quinquennale, valido fino al 2029. La notizia è ufficiale e viene comunicata dai Citizens tramite il proprio sito ufficiale. Con il suo arrivo Cherki diventa il terzo innesto estivo degli Sky Blues dopo il terzino sinistro Rayan Aït-Nouri (prelevato dal Wolverhampton) e il portiere Marcus Bettinelli, arrivato dal Chelsea. Il fantasista ex Lione sarà subito disponibile per il Mondiale per Club, in programma nelle prossime settimane. Reduce da una stagione positiva con l’OL, Cherki ha collezionato 12 gol e 20 assist in tutte le competizioni, confermandosi come uno dei profili più brillanti della nuova generazione francese. La sua crescita ha trovato un’ulteriore conferma con l’esordio nella Nazionale maggiore: nella semifinale di Nations League persa 5-4 contro la Spagna, ha lasciato il segno con un gol e un assist, entrando in campo al 63'.

Il Manchester City ha annunciato un rinforzo a sorpresa tra i pali: Marcus Bettinelli è ufficialmente un nuovo giocatore dei Citizens. "Il portiere di 33 anni, proveniente dal Chelsea, ha firmato un contratto annuale e si unirà alla squadra di Pep Guardiola in tempo per il prossimo FIFA Club World Cup. Il Manchester City ha rivolto un caloroso benvenuto a Marcus, augurandogli il meglio per la sua permanenza nel club", si legge sul sito ufficiale.

Il Borussia Dortmund si assicura un altro talento di casa Bellingham. Il club di Bundesliga ha annunciato oggi l'ingaggio del centrocampista Jobe Bellingham (19 anni) dal Sunderland, squadra neopromossa in Premier League. Il nazionale inglese Under 21 ha firmato questo pomeriggio un contratto che lo lega al Borussia Dortmund fino al 30 giugno 2030. Bellingham, cresciuto nelle giovanili del Birmingham City e trasferitosi al Sunderland due anni fa, dove ha collezionato 90 presenze in campionato, volerà venerdì con il BVB negli Stati Uniti per prendere parte al FIFA Club World Cup. Durante il torneo, scenderà in campo con il numero 77.

Joan Garcia è a un passo dal diventare ufficialmente un nuovo portiere del Barcellona. Il classe 2000, attualmente in forza all’Espanyol, è pronto a salutare i biancoblù per trasferirsi sull’altra sponda di Barcellona: resta solo da pagare la clausola rescissoria da 25 milioni di euro per chiudere l’operazione. Come riportato da Mundo Deportivo, nelle scorse ore si è tenuto un incontro alla Ciutat Esportiva Joan Gamper tra il direttore sportivo blaugrana Deco, l’avvocato del giocatore Ramón Valencia e l’agente Juanma López, che rappresenta l’estremo difensore attraverso l’agenzia Niagara. Durante il summit sono stati firmati tutti i documenti necessari per l’accordo quinquennale che legherà Garcia al club catalano. La clausola verrà depositata presso la sede centrale della Liga a Madrid entro questa settimana o, al più tardi, all’inizio della prossima. Solo dopo il completamento delle formalità burocratiche, il Barça potrà annunciare ufficialmente l’ingaggio del portiere e organizzare la sua presentazione.

L'Eintracht Francoforte blinda uno dei suoi pilastri per i prossimi anni. Robin Koch ha esteso il suo contratto con il club tedesco fino al 2030. Il difensore centrale di 28 anni diventerà uno dei calciatori più pagati a Francoforte, che lo considera un futuro capitano e un elemento chiave per la squadra di Dino Toppmöller. La permanenza di Koch è un segnale forte delle ambizioni dell'Eintracht. Sul difensore tedesco c'erano stati interessamenti da parte di club blasonati come Borussia Dortmund, Bayer Leverkusen e Lipsia. Tuttavia, la possibilità di raggiungere la Champions League con l'Eintracht è stata la molla decisiva per la sua scelta di rimanere.