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Vlahovic basta guerre torna con Allegri. Juve servono tre copi. Lookman faccia da scudetto. Roma, occhio ai lamenti del Gasp. Sartori e Bernardeschi, la strana coppiaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 09:00Editoriale
di Luca Calamai

Vlahovic basta guerre torna con Allegri. Juve servono tre copi. Lookman faccia da scudetto. Roma, occhio ai lamenti del Gasp. Sartori e Bernardeschi, la strana coppia

Non mi sorprende che il Napoli si sia inserito nella corsa a Lookman. Operazione di disturbo respinta dai manager dell’attaccante. Parliamo di un giocatore che in Italia (in Premier avrei dei dubbi…) sposta gli equilibri. De Laurentiis e Conte sono profondamente infastiditi dall’ipotesi di vedere questo giocatore in maglia nerazzurra. Con Lookman (e senza cedere Laurato e Thuram) la squadra nerazzurra tornerebbe favorita alla pari per la conquista dello scudetto. La stella della Dea è capace di inventarsi colpi speciali. E uno che lascia il segno nelle grandi sfide. E potrebbe farlo anche in Champions. Penso che sarà una trattativa lunga ma penso che alla fine andrà in porto. E Chivu avrà la pedina di cui ha assoluto bisogno anche per riaccendere uno spogliatoio ferito dopo dolorose sconfitte in Champions e in campionato. C’è un altro attaccante che vive giorni complicati. Parlo di Dusan Vlahovic. Ho avuto la fortuna di conoscerlo quando era un giovane talento della Fiorentina. Ricordo come faceva il tifo per i suoi compagni della Perimavera anche dopo essere diventato uun protagonista in campionato. La serenità e la gioia di giocare al calcio erano la sua fiorza. Ora è pilotato. E chi lo consiglia lo ha trasformato in un uomo eternamente in guerra. Prima con la Fiorentina ora con la Juve. Un uomo che sembra prigioniero del Dio denaro. Non so se Dusan può liberarsi dalla stretta soffocante dei suoi consiglieri. Gli suggerisco di riprendersi la sua vita. Di lasciar perdere l’ingaggio e di tornare a lavorare con Allegri. Ricordo le loro sfide a chi faceva gol da calcio d’angolo a piedi nudi. Vlahovic rischia di eclissarsi. Se vuole rilanciare la sua carriera deve ritrovare quella leggerezza. Trovando un accordo giusto cona Juve, Mulan e se stesso. A proposito di Juve. La nuova struttura dirigenziale ha troppi nodi da sciogliere. Gli errori del passato pesano come macigni. Ma senza tre colpi veri la squadra bianconera non è da scudetto. La Juve non può accontentarsi della qualificazione in Champions. Deve tornare ad alzare l’asticella. Ho anche qualche dubbio su Tudor. Buon allenatore ma la Juve è una storia complicata. Non sono stupito invece dalle prime lamentele del Gasp. Chi lo ingaggia si porta in casa un formidabile tgecnico ma anche una figura molto esigente. Gasp ha ragione, la Roma è in ritardo. Per proporre il suo calcio il mister ha bisogno di entrare nella testa dei suoi allievi. Ma per farlo li deve avere. Tocca a Ranieri, uomo saggio, accelerare i tempi altrimenti Gasp invece che un fattore positivo potrevve diventare un problema. Il dato positivo in casa giallorossa è Dybala. Che è tornato a lavorare con entusiasmo. Lui e Gasp possono diventare un connubio vincente. Se l’argentino riuscirà a sommare il suo talento con le idee del suo nuovo allenatore può spaccare qualsiasi partita e diventare la stella del campionato. E’ una sfida da seguire con grande attenzione e curiosità. Dybala ha ancora molto da dare al calcio. Chiudo con un’altra sfida curiosa. Non capisco cosa leghi un direttore sportivo come Sartori a un calciatore nella fase finale della carriera come Bernardeschi. Io non sono uno scommettitore ma non avrei puntato neppure un centesimo su questo matrimonio. Vedremo come finirà. Vedremo anche se Bernardeschi riuscirà a entrare nelle idee di calcio di un allenatore molto particolare come Italiano. Devo dire che il mondo Bologna non finisce di stupirmi.